Famiglia

NICARAGUA. Controversa nomina di console italiano

Carlos Pellas Chamorro è diventato console onorario italiano. "Ma la sua impresa è condannata del Tpp per le sue malefatte", denuncia l'associazione Italia-Nicaragua. Che si mobilita sul web

di Daniele Biella

“Una nomina fuori luogo, che indigna”, non usa mezzi termini la lettera del coordinamento italiano Italia-Nicaragua, che sta circolando in questi giorni via internet, indirizzata alle istituzioni italiane. La decisione in questione è quella che nei giorni scorsi ha preso l’ambasciatore italiano nel paese centroamericano, Alberto Boniver, il quale ha concesso al nicaraguense Carlos Pellas Chamorro, presidente del gruppo Pellas, multinazionale della canna da zucchero, di diventare Console onorario italiano nella città di Granada, in Nicaragua.

“La nomina è stata ufficializzata pochi giorni dopo che il Tpp, Tribunale permanente dei popoli, aveva condannato lo stesso gruppo Pellas”, replica il coordinamento, “per avere causato la morte di migliaia di uomini e donne lavoratrici nelle piantagioni di canna da zucchero dell’impresa Ingenio San Antonio contraendo gravi forme di insufficienza renale cronica a causa dell’uso massiccio di pesticidi”.

A condannare ulteriormente l’atto dell’ambasciatore, oltre all’azione della rete delle associazioni Italia-Nicaragua, ha contribuito il 23 ottobre lo stesso Segretario generale del Tpp, Gianni Tognoni, ha inviando una lettera a  Boniver, con copia al Presidente della Repubblica, al Ministro degli Esteri ed all’ambasciata nicaraguense a Roma, per informarlo di essere rimasto sorpreso per la decisione. “È una chiara offesa ai lavoratori del Nicaragua, un atto che nega la loro identità e i loro diritti”, conclude la lettera del coordinamento. Lettera che si può sottoscrivere e inviare direttamente, scaricandola dal sito ufficiale.

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