Mondo

New York Times: Bush, chiedi scusa al tuo popolo

Il New York Times ha chiesto oggi al presidente George Bush di ''scusarsi con il popolo americano'' per avergli fatto credere all'esistenza di un legame fra al Qaeda e il regime di Saddam

di Paolo Manzo

Il New York Times ha chiesto oggi al presidente George Bush di ”scusarsi con il popolo americano” per avergli fatto credere all’esistenza di un legame fra al Qaeda e il regime iracheno di Saddam Hussein. All’indomani della diffusione del rapporto della commissione sull’11 settembre, che nega qualsiasi collegamento fra il deposto regime di Baghdad e l’organizzazione di Osama Bin Laden, il quotidiano attacca George Bush con un duro editoriale dal titolo ”The plain truth”, la semplice verita’. Di tutti i modi con i quali Bush ha cercato di persuadere gli americani a sostenere l’invasione dell’Iraq questo e’ stato ”il piu’ disonesto”- afferma il quotidiano- se e’ possibile che Bush e i suoi consiglieri credessero veramente all’esistenza di armi proibite in Iraq, ”dovevano sapere che non vi era un legame fra l’Iraq e al Qaeda: nessun serio analista d’intelligence credeva all’esistenza di questa connessione”. ”Non si tratta soltanto della credibilita’ del presidente”, afferma il quotidiano, secondo il quale il conflitto in Iraq ha sottratto risorse militari e d’intelligence alla guerra contro il terrorismo in Afghanistan. Bush e’ responsabile degli atti della sua amministrazione e cio’ comprende l’aver fatto credere al legame fra Al Qaeda e l’Iraq – afferma il giornale – ”Vi sono due spiacevoli alternative: o Bush sapeva di non dire la verita’, oppure ha una capacita di auto inganno politicamente motivata che e’ terrificante nel mondo post 11 settembre”. Nell’editoriale, il New York Times ricorda che ancora lunedi’ il vice presidente Dick Cheney ha accusato Saddam Hussein di ”legami di lunga data con al Qaeda”. Bush ha poi aggiunto che ”la miglior prova” in proposito era la presenza in Iraq del terrorista Abu Musab al Zarqawi. Ma il direttore della Cia, George Tenet, aveva detto quest’anno in Senato che Zarqawi non lavorava assieme al regime di Saddam.


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