Welfare
New Urban Body con LaCittàIntorno
È inserita nel programma di rigenerazione urbana di Fondazione Cariplo la mostra (realizzata con Fondazione Housing Sociale), aperta fino al 7 gennaio alla Triennale di Milano che presenta esperienze di generazione urbana con l'evoluzione dei modi di abitare, lavorare, incontrarsi facendo vedere le conseguenze positive di trasformazione delle città
di Redazione
Il concetto di abitare si sta rapidamente evolvendo: sempre più si diffonde l’attitudine a vivere il tempo, lo spazio e la proprietà in modo fluido e strategico, in sintonia con gli impegni quotidiani.
Queste nuove modalità di abitare, lavorare, incontrarsi e fruire dei servizi si riflettono in un'evoluzione della città: sempre più spesso ci troviamo di fronte a new urban bodies, organismi urbani multifunzionali che sono in grado di rispondere in modo flessibile e adattivo all’esigenza di ognuno di costruire il proprio palinsesto quotidiano, che può essere organizzato secondo tempi e modi dinamici, usufruendo di volta in volta di tutto quello che la città può offrire.
I nuovi organismi urbani multifunzionali rispondono a queste necessità e si stanno diffondendo nelle città, rappresentando un'importante opportunità per lo sviluppo urbano: sono luoghi abitati da persone molto diverse tra loro; utilizzati quasi a tutte le ore e animati da un’ampia gamma di attività (lavorare e abitare, ma anche incontrarsi e divertirsi). Inoltre, sono promossi e gestiti da diversi attori, pubblici e privati, organizzazioni locali e cittadini; sono facilmente accessibili con diverse modalità di offerta: gratuitamente, a consumo, a contratto ma sono anche orientati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
In questi giorni, nell’ambito del programma di rigenerazione urbana di Fondazione Cariplo Lacittàintorno, la Triennale di Milano ospita fino al 7 gennaio la mostra NUB: New Urban Body – Esperienze di generazione urbana, prodotta da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Housing Sociale.
La mostra propone una selezione di interventi realizzati in tutto il mondo che raccontano l’attuale evoluzione dei modi di abitare, lavorare, incontrarsi e le conseguenze positive in termini di trasformazione delle città.
Divisa in quattro sezioni – abitare, lavorare, fare e partecipare e appartenere – è concepita come un’esperienza ludica e prevede un percorso interattivo guidato, che consente al visitatore da un lato di comprendere in modo diretto e divertente i temi affrontati e dall’altro di confrontarsi con l’ideazione di un proprio personale progetto ibrido complesso, sia applicando e facendosi ispirare dai contenuti presentati nelle diverse sezioni, sia seguendo le proprie sensibilità e conoscenze.
La trasformazione degli stili di vita corrisponde a un diverso modo di utilizzare gli spazi: sono cambiati i posti dove le persone lavorano (in ufficio, a casa, in un caffè; ospiti nell’ufficio di altri tra una riunione e l’altra, nei coworking) e i modi in cui le famiglie si organizzano all’interno di un’articolata trama che coinvolge reti di quartiere e parentali, luoghi pubblici e privati.
Gli organismi urbani multifunzionali che rispondono a queste nuove esigenze e che si stanno naturalmente diffondendo nelle nostre città rappresentano una grande occasione per lo sviluppo urbano: sono abitati da persone molto diverse tra loro, utilizzati quasi in tutte le ore e animati da un’ampia gamma di attività che vanno dal lavorare all’abitare, all’incontrarsi e al divertirsi.
NUB è stata concepita come una mostra itinerante che sarà ospitata in diverse città italiane. La prima tappa sarà a Torino, grazie al contributo di Fondazione Crt attraverso le Ogr (il nuovo hub della creatività e dell’innovazione nel cuore della città), e della Compagnia di San Paolo. A latere della mostra, anche un calendario di incontri di approfondimento.
NUB nasce dal programma triennale di rigenerazione urbana promosso da Fondazione Cariplo con un investimento complessivo di 10 milioni di euro e finalizzato a favorire il benessere e la qualità della vita nelle città, in particolare nelle aree periferiche. Lacittàintorno ha preso il via a Milano nel mese di ottobre in due quartieri “pilota”: Adriano/Via Padova e Corvetto/Chiaravalle rispettivamente nelle aree nord-est e sud-est della città.
In apertura immagini di Rupert Steiner
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