Formazione

New look per Third sector

Nuovo sito per il settimanale inglese Third Sector. Il periodico non profit più letto dai sudditi della regina ha deciso di trasformare la propria piattaforma online...

di Riccardo Bagnato

Nuovo sito per il settimanale inglese Third Sector. Il periodico non profit più letto dai sudditi della regina ha deciso di trasformare la propria piattaforma online: da una semplice vetrina per gli abbonamenti a un vero e proprio punto di riferimento per le informazioni sul settore. C?è quindi la newsletter, la possibilità di registrarsi e leggere alcuni articoli, un servizio domanda-offerta di lavoro nel terzo settore, approfondimenti, l?agenda degli appuntamenti. Insomma, detta così, sembra quasi che vita.it sia servito da ispirazione! Se dovessimo però dire cosa non va nel nuovo sito di Third sector, diremmo che la scelta dell?impaginazione è sbagliata. Già, perché il sito in questione usa una risoluzione 800×600: è stato sviluppato per schermi larghi 800 pixel e alti 600 pixel. La percentuale di chi usa schermi del genere, però, è in via di estinzione? statistiche ed esperti sono ormai d?accordo nel dire che l?80% degli utenti usa da tempo risoluzioni 1024×600 o più. Quindi un consiglio: evitare che l?80% degli utenti fatichino a consultare il sito; si guadagnerà inoltre spazio utile per non costringere il corpo, ad esempio degli articoli, a un striscia centrale verticale un po? troppo compressa? come in thirdsector.co.uk.


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