Salute
Neurostimolatore made in Milan andrà nel mondo
La commercializzazione a livello mondiale garantita da un accordo ta Newronika e l'inglese Magstim Company
di Redazione
Le tecniche di neuro stimolazione, negli ultimi venti anni, hanno avuto e stanno avendo una sempre maggiore diffusione in medicina clinica, particolarmente nella terapia della depressione, della malattia di Parkinson, del dolore, degli esiti di ictus e in molte altre patologie di grande diffusione, specialmente là dove i farmaci non hanno efficacia o non sono tollerati.
Newronika srl, società partecipata da Fondazione Ca’ Granda Policlinico, Università Statale di Milano e da un gruppo di soci privati, tutti medici e ricercatori dei due enti, ha sottoscritto un importante accordo con Magstim Company UK, un’azienda leader mondiale nel settore della neuro stimolazione, per la commercializzazione di un sistema, brevettato con il nome HDCstim, per la neuro stimolazione non invasiva.
Magstim Co. commercializzerà, in esclusiva a livello mondiale, il sistema HDCstim che presenta caratteristiche innovative di semplicità d’uso, economicità e portabilità, che permetteranno una ancora più larga diffusione di tali metodiche su larga scala, anche al di fuori di centri di ricerca specialistici.
L’apparecchio, che nulla ha a che vedere con l’elettroshock, consiste nell’applicazione di due elettrodi sulla cute del cranio che vengono poi connessi a un dispositivo simile a una pila che rilascia una corrente continua di bassa intensità (1-2 mA) per alcuni minuti. Tale protocollo determina modificazioni funzionali cerebrali senza che il soggetto percepisca alcuna sensazione e che persistono anche per ore dopo che la corrente è stata interrotta.
Il presidente della Newronika (spin off nato con lo scopo sfruttare anche da un punto di vista imprenditoriale i ritrovati della ricerca biomedica. Uno dei settori nei quali questa azienda ha investito è stata la ricerca applicativa nel campo della neurostimolazione e della neuromodulazione), Alberto Priori, professore di Neurologia dell’Università Statale e Direttore del Centro di Neurostimolazione della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico ha dichiarato: «L’accordo con una compagnia come la Magstim testimonia l’eccellenza del lavoro svolto nella ideazione progettazione e realizzazione del sistema ed è un traguardo importante per affermare che anche la ricerca accademica ed ospedaliera può avere un valore imprenditoriale creando occupazione giovanile e rappresentando una prospettiva di sviluppo del lavoro precario d’eccellenza».
L’Ad della Newronika srl, l’Ingegner Lorenzo Rossi, ha aggiunto: «La nostra, tre anni fa, è stata una scommessa fatta per dimostrare anche che i giovani ricercatori italiani non devono necessariamente vedere il futuro in negativo ma, se ci sono buone idee, queste si possono trasformare in lavoro che, a sua volta, può rappresentare un volano per la ricerca. Sicuramente la Lombardia, Milano, la Statale ed il Policlinico sono un fenomenale incubatore di impresa ma, credo, ci possano essere molte altre realtà con le stesse caratteristiche che, spero, potranno dare vita ad aziende analoghe alla nostra nelle quali la vocazione per la ricerca si coniuga all’impresa: ricerca ed impresa sono un binomio inscindibile che farà sempre più la differenza fra i paese economicamente sviluppati».
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