Volontariato

Nepal, revocato coprifuoco nella capitale

La decisione dopo due giorni di violenti scontri tra le forze dell'ordine ed esponenti dei partiti di opposizione

di Redazione

Il governo del Nepal ha deciso di revocare il coprifuoco notturno e il divieto di pubblici incontri nella capitale, Kathmandu. La decisione arriva dopo due giorni di violenti scontri in citta’ tra le forze dell’ordine ed esponenti dei partiti di opposizione. Anche le linee telefoniche mobili, bloccate la scorsa settimana, sono state ripristinate. Secondo gli analisti, la decisione del re di revocare le misure restrittive da lui stesso imposte solo pochi giorni fa potrebbe dipendere dalla paura che perpetuare le restrizioni potrebbe avere un effetto controproducente e istigare maggiormente la gente alla violenza. Il ministro dell’Informazione, Shrish Sumshere, ha detto alla Bbc che ”il Governo deve insistere a voler dar corso alle elezioni municipali il prossimo mese in quanto questo e’ il modo giusto per ripristinare la democrazia nel Paese”. Di avviso contrario i partiti dell’opposizione, per i quali le elezioni costituirebbero solo un mezzo per re Gyanendra per rafforzare ulteriormente il suo predominio. Intanto nonostante la revoca del coprifuoco notturno a Kathmandu, le associazioni attive nel campo dei diritti umani denunciano che oltre 100 sono i detenuti politici che, arrestati la scorsa settimana, sono tuttora in prigione. Il coprifuoco continua fuori da Kathmandu, dove la situazione della sicurezza e’ persino peggiore, e in taluni casi il divieto di uscire di casa comincia gia’ alle 19


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