Mondo

Nepal: paese bloccato dallo sciopero generale

Lo sciopero e' stato indetto dai guerriglieri maoisti che, da anni, si battono per rovesciare la monarchia costituzionale che regge il paese.

di Redazione

Tutte le normali attivita’ sono ferme in Nepal nel primo di tre giorni di sciopero generale proclamato dai guerriglieri maoisti, che da sette anni si battono per rovesciare la monarchia costituzionale che regge il Paese. Soldati e polizia pattugliano le strade della capitale, Kathmandu, e delle altre citta’, ma secondo quanto commenta la Bbc, si tratta dell’unica attivita’ in corso. Le scuole e la maggior parte degli uffici e negozi sono chiusi e pochi funzionari pubblici si sono presentati al lavoro. La gente ha paura dopo che l’appello allo sciopero generale e’ stato rafforzato da una recente ondata di attentati e attacchi. Sabato mattina a Kathmandu vari edifici governativi sono stati danneggiati e tre donne sono rimaste ferite per l’esplosione di una bomba presso un tempio buddista. Nel resto del paese, quattro persone sono morte in attacchi dei guerriglieri. Oggi e’ prevista una riunione del consiglio dei ministri nepalese e, secondo i principali giornali, l’argomento centrale dell’agenda sara’ come coinvolgere i ribelli in un processo di pace. In sette anni di violenza, riferisce l’esercito nepalese, sono morte almeno 7mila persone. I ribelli maoisti hanno piena liberta’ di movimento nelle aree rurali e colpiscono sempre piu’ spesso nella capitale.


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