Non profit
Nepal, la prima conferenza internazionale sulle adozioni intenazionali
Le proposte di Amici dei Bambini, presente all'appuntamento internazionale
di AiBi
Il Nepal ha deciso di ratificare la Convenzione dell?Aja con un?apposita legge che rappresenterà l?immediato, prossimo impegno a favore della protezione dell?infanzia nel paese. E per raggiungere l?obiettivo, ha chiesto l?aiuto alla comunità internazionale per un supporto di esperienze e competenze nelle adozioni internazionali.
E? quanto è emerso nel corso della prima Conferenza internazionale sulle adozioni internazionali, promossa dal governo nepalese e dal Ministero per le Donne, l’Infanzia e le Politiche Sociali., conclusasi oggi a Kathmandu dopo tre giorni di lavori.
?Si prospetta un futuro nuovo per il Nepal ? ha detto Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini presente alla Conferenza – : è un paese che ha bisogno di essere aiutato a creare un sistema di protezione per l?infanzia abbandonata e in difficoltà familiare?
Amici dei Bambini, presente in Nepal con l?adozione internazionale e progetti di cooperazione allo sviluppo, ha rilanciato la gratuità delle adozioni internazionali: i costi dovrebbero essere sostenuti dagli Stati in quanto le coppie straniere, accogliendo come figli bambini abbandonati, rappresentano delle risorse fondamentali per contribuire a risolvere l?emergenza abbandono in quel paese.
Nell?ottica della collaborazione reciproca, richiesta dallo stesso governo di Kathmandu, Amici dei Bambini, nel corso del proprio intervento, ha inoltre invitato a lavorare solo con paesi che hanno ratificato la Convenzione dell?Aja e con gli enti autorizzati in grado di condurre interventi di cooperazione allo sviluppo, primo passo per rendere effettivamente sussidiaria l?adozione internazionale.
Il rappresentante locale per le adozioni di Amici dei Bambini ha infine invitato i nepalesi a adottare i bambini abbandonati negli istituti, affinché le adozioni internazionali siano l?ultima possibilità per garantire una famiglia.
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