Welfare

Nepal: il governo libera sei giornalisti

Erano stati imprigionati mesi fa con l'accusa di aiutare i ribelli

di Carlotta Jesi

Il governo nepalese ha rilasciato sei giornalisti arrestati mesi fa con l’accusa di appoggiare i ribelli.

Secondo Taranath Dahal, presidente della federazione dei giornalisti nepalesi, i sei erano stati arrestati a causa della riduzione della libertà di stampa imposta a novembre di un anno fa dal re King Gyanendra. Si trattava di leggi di emergenza che il governo ha ritirato lo scorso mese di agosto in vista delle elezioni programmate per questo mese che, però, sono state postoposte.

Secondo Dahal, sono 21 i giornalisti che rimangono in arresto ma la loro detenzione non è legata alla lotta tra governo e ribelli. Sarebbero infatti stati arrestati per leggi sull’antiterrorismo che consentono alla polizia di tenere in custodia eventuali sospetti anche per 90 giorni.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.