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Nepal, è di nuovo crisi

I maoisti non entrano nel governo. Brucia la sconfitta del proprio candidato alle elezioni presidenziali

di Redazione

Nepal, è di nuovo crisi
I maoisti non entrano nel governo. Brucia la sconfitta del proprio candidato alle elezioni presidenziali

Il comitato centrale del partito comunista non formeranno il nuovo governo. Lo ha annunciato il portavoce dei maoisti, Krishna Bhadur Mahara. La decisione arriva il giorno dopo l’elezione a presidente della repubblica di Ram Baran Yadav, sostenuto dal partito del Congresso, di centro. Non è stata digerita la sconfitta dell’indipendente Ramraja Prasad Singh, sostenuto dai maoisti senza essere membro del partito.

I filo-cinesi hanno la maggioranza in parlamento, ma non assoluta. La loro scelta di non partecipare al nuovo governo riporta il paese nella crisi politica. Senza il loro sostegno, infatti, è difficile che il nuovo esecutivo possa rimanere in carica a lungo, soprattutto perché nel paese sono considerati i protagonisti della rivoluzione che ha cacciato il re Gyanendra

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