Cultura
“Neorealismi”, un weekend con Elisa Talentino
Un'occasione per lavorare insieme all'illustratrice per costruire attraverso un laboratorio storie di quotidianità attraverso il monotipo, una tecnicaibrida ai confini tra disegno, pittura e incisione. Il 13-14 maggio a Terranuova Bracciolini (Arezzo).
di Matteo Riva
In occasione della 7ª edizione del Festival Sguardi sul Reale (Terranuova B.ni – AR), Sguardi Factory Lab presenta Neorealismi – workshop di illustrazione con Elisa Talentino, illustratrice torinese già collaboratrice di The New York Times, Goethe Institut Turin, Mondadori, La Stampa.
Elisa (qui il suo sito) ha un approccio al disegno molto deciso con una forte inclinazione alla rappresentazione della figura femminile. I corpi delle sue donne si disintegrano per adattattarsi a nuovi scenari naturali e surreali, una sorta di rievocazione dello spirito dionisiaco.
Il ragazzo al bar, i fiori per strada, il vecchio barbiere, il cinema che non c’è più, le balere e le feste di una volta, la vita nelle strade e nei vicoli… Istantanee che raccontano la provincia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta che saranno lo spunto per immaginare e costruire un racconto visivo insieme ad Elisa. Verrà infatti utilizzata una selezione di fotografie provenienti dall’archivio storico Archivio 900, che saranno messe a disposizione dei partecipanti al workshop.
Organizzatrice dell'evento è Melania Gazzotti, curatrice molto attiva ed esperta di illustrazione di cui abbiamo anche parlato anche l'anno scorso (qui l'articolo).
A chi si rivolge. A chiunque voglia cimentarsi nel racconto attraverso il disegno, a illustratori, aspiranti illustratori, appassionati, storytellers con qualsiasi livello di esperienza e di qualsiasi età.
Contenuti. Il workshop comprenderà una fase teorica nella quale verranno illustrate le regole fondamentali dello story telling per immagini e alcuni metodi pittorici e calcografici per la realizzazione di illustrazioni. Dopo aver progettato il proprio racconto visivo i partecipanti sperimenteranno le varie declinazioni della monotipia: dal metodo additivo con l’uso del pennello a quello sottrattivo tramite rullo.
Materiale necessario. I partecipanti dovranno portare con sé il materiale personale da disegno: blocco schizzi o altra carta, matite, pennelli, acrilici o gli strumenti utilizzati abitualmente per lavorare. Verranno forniti matrici, inchiostri, rulli, carta per la stampa gli elaborati, attrezzi e materiali necessari alla realizzazione dei lavori: cartavetro, alcool rosa, sgrassatore, ritagli di carta, colla vinilica, caratteri mobili, spugne e pezzi di stoffa.
Tecniche utilizzate. Monotipia: la metodologia di esecuzione consiste in due fasi principali: il grafismo viene realizzato direttamente su una superficie di acetato, metallo o vetro mediante colori a olio, acrilici o inchiostri calcografici. Sulla matrice dipinta e ancora fresca viene poi premuto un foglio di carta, in modo che l’immagine vi si trasferisca. I segni lasciati dall’inchiostro possono poi essere ulteriormente elaborati con una punta o altri strumenti. Tecnica della riserva: si realizza tramite vernice per mascherare, si tratta di una gomma liquida che si stende sulla superfice da dipingere e che una volta asciutta forma un film di plastica impermeabile che permette di stendervi sopra del colore in maniera fresca e gestuale. Una volta asciutto lo strato di colore la parte plastificata viene rimossa lasciando intatta la parte sottostante. Il principio è quello dello stencil. Questo strumento è utilizzato principalmente con l’acquerello e nella decorazione su ceramica.
Iscrizione. Le iscrizioni al workshop sono aperte fino ad esaurimento posti. È previsto un massimo di 20 partecipanti.
Chi vorrà iscriversi al workshop dovrà inviare a segreteria@macma.it con oggetto della mail “Neorealismi”, entro le ore 24:00 del 8 maggio 2017.
info su macma.it
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