Quelli che non vanno in ferie

Nell’Italia sociale aperta a Ferragosto, Telefono Azzurro risponde sempre

Spiega il fondatore, Ernesto Caffo, che l’estate per molti bambini «significa la perdita di alcuni punti di riferimento stabili quali sono gli insegnanti e in generale il mondo della scuola, e in queste giornate, a maggior ragione, vengono meno anche i servizi socio-assistenziali e quindi si assiste a una minore tutela dei minori». Attivi come ogni giorno la linea d'ascolto 1.96.96, il 114 "Emergenza infanzia" e il numero 116.000, dedicato ai bambini scomparsi

di Giampaolo Cerri

Nell’Italia sociale aperta a Ferragosto, c’è anche Telefono Azzurro. E lo è da 37 anni.

Mentre il Bel Paese sarà giustamente a festeggiare – l’Estate o, i più religiosi, l’Assunzione di Maria in Cielo – gli operatori dei call center dalla fondazione saranno lì a rispondere a chiunque avesse bisogno. Alla storica linea gratuita di ascolto dei minori, la 1.96.96, o al 114, ossia la linea “Emergenza infanzia” o, ancora, al 116.000, il numero dedicato ai bimbi scomparsi.

Succederà anche domani, 24 ore su 24, come ogni giorno dell’anno, «per rispondere alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti in difficoltà e offrire loro l’ascolto e il supporto degli esperti», spiega a VITA, il fondatore e attuale presidente, Ernesto Caffo, ordinario di Neuropsichiatria infantile dall’Università di Modena-Reggio Emilia.

Ernesto Caffo, fondatore e presidente di Telefono Azzurro

«L’estate», sottolinea il professore, «per molti bambini significa la perdita di alcuni punti di riferimento stabili quali sono gli insegnanti e in generale il mondo della scuola, e nelle giornate di Ferragosto, a maggior ragione, vengono meno anche i servizi socio-assistenziali e quindi si assiste a una minore tutela dei minori». 

È convintissimo, Caffo, che «non bisogna mai abbassare il livello di guardia, specialmente in questo periodo dell’anno, in cui il problema della solitudine dei ragazzi è quanto mai preoccupante in quanto, insieme alla mancanza di controllo, porta spesso i minori a essere esposti a maggiori rischi, rinchiudersi in sé stessi o a rifugiarsi dietro a uno schermo, aprendosi su un mondo che nasconde diverse insidie».

Per Telefono Azzurro è una raison d’être : «Siamo felici di poter restare, attraverso le nostre linee telefoniche ma anche la chat, un canale di ascolto sempre aperto, per accogliere anche nel periodo estivo, le voci di bambini e adolescenti bisognosi di aiuto. È proprio attraverso l’ascolto che è possibile intervenire immediatamente nell’aiutodei minori e noi siamo qui per loro, anche quando tutte le altre porte sembrano chiudersi».

Un tempo non sempre facile

L’estate d’altra parte può rivelarsi un tempo difficile per i minori.

Come spiegano da Telefono Azzurro, questo periodo tanto atteso per il riposo e il divertimento, «può rappresentare un momento particolarmente delicato per molti bambini e adolescenti, che possono trovarsi a vivere situazioni critiche sia in famiglia che fuori, spesso amplificate dall’assenza di servizi sociali durante la pausa estiva, fatto che rende più complesso anche l’avvio della rete di sostegno per il minore in pericolo».

Solitudine perché tutti gli amici sono in vacanza, condizioni di povertà e disagio sociale, «ma anche problemi all’interno di famiglie con genitori separati o coppie fragili costretti a stare insieme, rischio di abusi e violenze sessuali, anche ad esempio a causa della vicinanza con adulti prossimi alla famiglia durante le vacanze, ma anche aumento dei casi di allontanamento degli adolescenti da casa o dalle comunità».

Durante l’estate, i bambini e gli adolescenti trascorrono più tempo in famiglia. Questo, in alcuni casi, può significare un aumento delle situazioni di disagio e spesso anche violenza, amplificate dalla convivenza a volte anche forzata con i familiari.

Il ruolo di Telefono Azzurro

Come è noto, le problematiche affrontate dalle linee di ascolto sono molteplici, spaziando da difficoltà familiari a situazioni di abuso, violenza, bullismo e disagio psicologico. Grazie a un team di operatori qualificati e a un network di collaborazioni con istituzioni e servizi sociali, Telefono Azzurro è in grado di garantire la tutela dei minori.

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