Minori
Nelle pediatrie da 15 anni entrano le figurine sugli animali
«Giocare aiuta a guarire!», è questo il motto dei volontari di Fondazione Abio che dal 2010 distribuiscono ai piccoli ricoverati gli album Amici Cucciolotti e tutto il necessario per completarli. L’attività ludica è importantissima per i bambini ma deve essere anche adatta agli spazi. E il prodotto messo a disposizione dalla casa editrice Pizzardi Editore aiuta a far vivere emozionanti avventure nella natura anche a chi non può alzarsi dal letto
di Redazione
Da quindici anni i volontari di Fondazione Abio e gli Amici Cucciolotti entrano insieme nelle stanze dei bambini ricoverati. Per i più piccoli, infatti, il gioco è un’attività fondamentale perché contribuisce in maniera positiva allo sviluppo ed è un diritto sancito dall’articolo 31 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia.
L’importanza del gioco
Attraverso il gioco i bambini imparano a creare e gestire le relazioni sociali, sperimentano le proprie abilità e sviluppano le loro competenze. L’attività ludica però dev’essere adeguata agli spazi a disposizione, ma in ogni caso deve mantenere le sue caratteristiche fondamentali: essere stimolante e appassionante, favorire il divertimento, richiedere l’utilizzo di abilità psicofisiche e avere un obiettivo da raggiungere.
Fondazione Abio Italia Ets grazie a 4mila volontari che svolgono in tutta Italia la loro attività in 200 reparti pediatrici, sostiene da sempre il diritto al gioco dei piccoli pazienti. Ogni giorno, i volontari Abio, animati dalla dedizione verso i più fragili, svolgono il loro prezioso servizio intrattenendo i bambini con attività ludiche che possono svolgersi nella stanza di degenza o nella sala adibita ai giochi per chi può alzarsi dal letto.
Dal 2010, i volontari Abio regalano ai piccoli ricoverati gli album Amici Cucciolotti e le figurine per completarli, anche grazie alla collaborazione con la casa editrice Pizzardi Editore che quest’anno giunge al suo quindicesimo anno.
«Le figurine degli “Amici Cucciolotti” rappresentano uno strumento importante per noi volontari, ci consentono di riuscire a far sorridere i piccoli degenti che talvolta fanno già la collezione a casa, e in tal modo vengono riportati alla loro quotidianità, riescono per un momento a dimenticare di essere in ospedale, soprattutto quando avendo a disposizione l’album iniziano a completarlo, magari anche coinvolgendo i loro genitori», racconta Chiara che da tre anni opera come volontari in pediatria.
Giocare aiuta a guarire!
Giocare con album e figurine che hanno per tema gli animali, sottolinea una nota, è un gioco appassionante perché attiva la biofilia, l’innata curiosità e attrazione dei bambini verso le meraviglie del mondo naturale. Inoltre, è un’attività adatta a essere svolta anche in una stanza d’ospedale per regalare attimi di gioia, sorprese ed emozioni che scaturiscono all’apertura di ogni bustina, trasportando il bambino con l’immaginazione in un avventuroso viaggio alla scoperta degli ambienti naturali.
La nuova atmosfera emotiva creata dal gioco, alleggerisce e normalizza per qualche attimo la quotidianità di chi sta affrontando un percorso di cura in una struttura ospedaliera.
Per questo il motto preferito dei volontari Abio è: «Giocare aiuta a guarire!».
Tutte le immagini da Ufficio stampa
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