Nella rete libertà di domini per tutti

Naming Authority Italiana (NA): publicato un regolamento da parte della NA che stabilisce come tutti i cittadini italiani anche non possessori di partita Iva possano registrare un proprio dominio in Internet con il “.it” finale.
Su Internet c’è libertà di “dominio” per tutti. Dal 15 gennaio del 2000, infatti, tutti i cittadini italiani potranno crearsi uno spazio web autonomo. Lo ha stabilito un regolamento che attua la seconda fase della liberalizzazione dei domini Internet decisa dalla Naming Authority italiana, l’organismo che stabilisce le procedure operative e il regolamento in base al quale opera la Registration Authority (RA), responsabile dell’assegnazione dei nomi a dominio e della gestione dei registri. L’accesso libero ai domini è aperto ai residenti di tutti i Paesi dell’Unione europea. Va ricordato che la prima fase del processo di liberalizzazione dei domini aveva riguardato i possessori di partita Iva che dal 15 dicembre del ’99 possono registrare più di un indirizzo a testa. La RA gestisce e mantiene il database dei nomi a dominio con il “.it”. I nomi a dominio vengono assegnati in usa dalla RA ai richiedenti seguendo l’ordine cronologico delle richieste. Un nome a dominio non può essere prenotato.