Sostenibilità

Nella nobile Cavour mangiano i grassoni

Italia nascosta

di Gabriele Desiderio

Come arrivare:
da Torino A55 diramazione per Pinerolo, SR 589;
da Cuneo SR 589, direzione Saluzzo.
Da Torino: 25 km; da Roma: 687 km; da Napoli: 881 km
info: Pro loco tel. 0121.68194 – web: www.cavour.info

Numerose sono le caratteristiche storiche e naturali che fanno di Cavour, borgo posto sul confine della provincia di Torino con quella di Cuneo, una località molto particolare: dalla Riserva naturale della Rocca di Cavour (che si eleva di altri 162 metri d?altezza dalla piana) all?Abbazia di Santa Maria, con la sua cripta e l?altare romanico più antico del Piemonte. Dalle incisioni rupestri ai reperti di epoca romana, dai ruderi delle fortificazioni medioevali ai luoghi dove visse e morì Giovanni Giolitti. Nel centro storico sono da vedere l?imponente Chiesa parrocchiale, dove tradizione vuole siano conservate alcune reliquie di San Valentino, e la fontana romana.

SAPORI: Cavour è famosa per il Pranzo dei grassoni, manifestazione culinaria cui partecipano oltre dieci ristoranti locali con le migliori specialità piemontesi, e al termine della quale vengono eletti i Grassoni dell?anno (fa fede la bilancia). Da segnalare altre due manifestazioni d?eccellenza regionale che derivano dai prodotti del territorio: Tuttomele, una rassegna della frutticoltura e del turismo gastronomico (seconda settimana di novembre) e la Settimana della carne, rigorosamente di razza Piemontese.

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