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Nel vaccino stagionale anche la componente H1N1

Le Linee Guida del ministero: l'influenza A non fa più paura, ma la campagna vaccinale sarà anticipata al primo ottobre

di Benedetta Verrini

Una circolare che “non può non tenere conto” della grande paura dell’anno scorso: l’influenza A, il picco di decessi nei paesi sudamericani e negli Stati Uniti, la corsa al vaccino. All’insegna della prudenza, dunque, la pianificazione per la campagna vaccinale d’autunno, che quest’anno gioca d’anticipo (dovrà partire entro ottobre) e offre un cocktail di vaccini che tiene conto anche del virus pandemico.

Il Ministro della Salute, Prof. Ferruccio Fazio, ha emanato proprio in queste settimane la circolare con le raccomandazioni per la prevenzione dell’influenza stagionale 2010-2011, “che tengono conto dell’attuale Livello di allerta pandemica per il virus AH1N1”.

Al momento, spiega un comunicato del Ministero, “nei paesi dell’Emisfero sud, entrati nella stagione invernale e per i quali sono disponibili dati relativi alla sorveglianza delle sindromi simil-influenzali, l’andamento di queste appare stabile o in lieve incremento, con una piccola percentuale di casi legata al virus pandemico mentre il resto delle sindromi è addebitabile ad altri virus”. La composizione del vaccino per la prossima stagione 2010-11 per l’emisfero settentrionale, contiene tre diversi ceppi, tra cui anche la copertura per il famigerato ceppo A H1N1.

La campagna di vaccinazione sarà promossa dal Servizio sanitario nazionale ed è rivolta principalmente ai soggetti classificati e individuati a rischio di complicanze severe, e a volte letali, in caso contraggano l’influenza ed alle persone non a rischio che svolgano attività di particolare valenza sociale.

L’offerta di vaccino a queste categorie è gratuita ed attiva da parte delle Regioni e Province Autonome. L’elenco delle categorie cui offrire prioritariamente la vaccinazione, le altre misure preventive nei confronti dell’infezione (come il lavarsi spesso le mani, indossare una mascherina protettiva ed eventualmente “isolare” gli ammalati contagiosi) insieme ad altre informazioni e alle indicazioni per la sorveglianza delle sindromi simil-influenzali e dei virus influenzali circolanti nel nostro Paese, sono visionabili nella Circolare del 29 luglio 2010 sul sito del Ministero


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