Mondo

Nel segno della comunità: un dialogo per ripensare il Paese

Dopo quelli sulla ricerca del senso, sull'educare, l'aver cura e il cooperare il quinto dialogo della nostra serie "L'ora di tutti" è dedicato proprio alla comunità. Comunità come sfida e come progetto. Comunità come luogo di senso e come spazio aperto al futuro. Ci vediamo giovedì 7 maggio alle 11 in diretta streaming sulla pagina Facebook di Vita

di Redazione

Comunità si può dire in tanti modi. Astratti o concreti. Virtuosi o, come da anni scrive Aldo Bonomi, «rancorosi e maledetti». Non c'è dubbio che la pandemia abbia riportato ala luce tutti questi aspetti. Ma c'è un altro volto della comunità, molto più profondo e radicale. Un volto a cui guardiamo con speranza, perché abbiamo tutti bisogno di comunità. Abbiamo tutti bisogno di una comunità radicata nella cura dell'altro e di sé.

Dopo quelli sulla ricerca del senso, sull'educare, l'aver cura e il cooperare il quinto dialogo della nostra serie "L'ora di tutti" è dedicato proprio alla comunità. Comunità come sfida e come progetto. Comunità come luogo di senso e come spazio aperto al futuro.

RIGUARDA I VIDEO DEI PRECEDENTI INCONTRI

RICERCARE IL SENSO: il video del primo incontro

CURARE: il video del secondo incontro

EDUCARE: il video del terzo incontro

COOPERARE: il video del quarto incontro

Ne parliamo giovedì 7 maggio alle ore 11, sulla pagina Facebook di Vita, con il Presidente della Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo, il sociologo Aldo Bonomi, sociologo, Diego Mancinelli del Forum Terzo Settore Marche, l'AD di Coop Maura Latini e l'economista Paolo Venturi (AICCON).

L'appuntamento è organizzato da Vita con la Bottega del Terzo Settore e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Ci vediamo giovedì prossimo sulla pagina Facebook di Vita (basta collegarsi qui).

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.