Famiglia
Nel sangue dei bambini c’è il piombo
La denuncia viene dal nuovo rapporto di Human Rights Watch (Scaricabile in allegato)
di Redazione
Ai bimbi cinesi vittime dell’avvelenamento da piombo provocato dalle fonderie altamente inquinanti e da altre fabbriche, i funzionari del Paese – che minimizzano i rischi per la salute – hanno negato esami, trattamenti efficaci e persino informazioni elementari. Lo ha detto oggi il rapporto di Human Rights Watch.
Pechino ha assicurato che eliminerà questo tipo di inquinamento, ma Human Rights Watch, che ha sede a New York, ha chiarito che gli sforzi finora si sono limitati ad accogliere i bisogni di centinaia di migliaia di bimbi vittime dell’avvelenamento da piombo in Cina.
Il piombo, particolarmente dannoso per i bambini, può provocare difficoltà nell’apprendimento e disturbi comportamentali, e spesso i genitori che lavorano negli stabilimenti ne portano a casa dei quantitativi depositatisi sui vestiti e sulla pelle.
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