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Nel 2008 è boom dell’Asia

Cifa, Naaa e AiBi tra gli enti che hanno concluso più pratiche nel primo semestre 2008. I dati ufficiali Cai

di Benedetta Verrini

Con 1.323 pratiche concluse nei primi sei mesi del 2008 e 1.647 bambini accolti (1,24 per coppia) il trend in crescita avviato l’anno scorso nelle adozioni internazionali si mantiene costante (si registrano appena 29 ingressi in meno rispetto al massimo storico, raggiunto nel 2007). Lo rivela il nuovo rapporto statistico della Cai-Commissione Adozioni Internazionali sul primo sememestre del 2008, disponibile su www.commissioneadozioni.it.
Ma vediamo la fotografia scattata dalla Cai, che quest’anno si arricchisce di nuovi e più interessanti dettagli relativi alle famiglie e agli enti autorizzati.  

LE COPPIE: PIÙ NUMEROSE, PIÙ ANZIANE
Dal 2000 ad oggi in Italia hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri 24,4 coppie ogni 100mila coppie residenti coniugate tra i 30-59 anni (residuale la classe sotto i 30, con una tendenza a una maggiore anzianità del marito).
Il 96% delle coppie ha ottenuto il decreto di idoneità a seguito di un provvedimento del tribunale per i minorenni competente; per le restanti coppie l’idoneità è arrivata ricorrendo in corte d’appello.

I BAMBINI: LA NUOVA FRONTIERA E’ L’ASIA
L’andamento del numero di autorizzazioni per mese di concessione evidenzia una crescita nel totale delle adozioni negli anni più recenti, con un valore massimo raggiunto nel 2007, anno record per l’adozione internazionale in Italia. Il primo semestre 2008 rimane in linea con il risultato dell’anno precedente facendo registrare una diminuzione di ingressi di appena l’1,7%.
Per un confronto: nei primi sei mesi del 2007 si è registrato il massimo afflusso mai osservato dall’inizio del monitoraggio, con 1.676 bambini; il mese con il valore più alto è stato maggio, con 329 adozioni. Nel primo semestre 2008 si sono avuti 1.647 ingressi con il valore massimo registrato a marzo, con 328 minori entrati.
Per quanto riguarda le provenienze, dall’inizio del 2007 è in atto un cambiamento nella geografia dei Paesi d’origine dei minori con la ormai effettiva perdita di egemonia dei Paesi dell’Est Europa.
Anche nel primo semestre 2008 si conferma questa tendenza, per cui ai Paesi dell’Est si sono affiancati Paesi di altre aree geografiche. Per quanto riguarda l’ultimo semestre, i principali Paesi di provenienza sono stati Ucraina (14,5%), Colombia (11,1%), Brasile (9,3%), Vietnam (8,5%), Etiopia (8,1%), Polonia (7,4%), Federazione Russa (6,5%), Cambogia (5,5%) e India (4,3%).
Esemplificativi del nuovo trend sono i casi della Cambogia, passata da nessun bambino nel corso del 2001 ai 163 del 2007 e ai 91 nel primo semestre 2008; del Vietnam, passato dai 36 bambini del 2001 ai 263 del 2007 e ai 140 nel primo semestre 2008; e della Polonia, che dall’inizio dell’anno risulta il secondo Paese di provenienza in Europa avendo superato la Federazione Russa nel numero di ingressi.
È, inoltre, in sensibile crescita il numero di nuovi Paesi di provenienza dei minori adottati in Italia: dal 2004 sono aumentati da 58 a 78 a seguito dell’ingresso in Italia di minori provenienti anche da Armenia, Kazakistan, Lettonia, Libano, Mali, Mauritius, Repubblica del Centro Africa, Repubblica Dominicana, Senegal e Uruguay.

GLI ENTI: SQUILIBRIO NORD-SUD
Dall’inizio del 2008 sono stati 63 gli enti autorizzati che hanno lavorato per l’ingresso di almeno un bambino straniero. La copertura complessiva del servizio, riferita alla presenza delle sedi degli enti in rapporto alle coppie residenti appare omogenea, ma “squilibrata” nell’efficacia (cioè in termini di bambini autorizzati all’ingresso a scopo adottivo): l’equilibrio rilevato tra Nord e Sud relativamente al numero di sedi risulta puramente nominale, in quanto da un punto di vista sostanziale il numero di bambini adottati in rapporto alle sedi presenti sul territorio indica un divario quantificabile mediamente in 6,4 bambini adottati per sede al Nord a fronte di un più contenuto 3,9 bambini adottati per sede al Sud.
Ed ecco gli enti che hanno realizzato il maggior numero di adozioni in questo primo semestre del 2008: Cifa 142 (di cui 42 solo dalla Cambogia); Naaa 90; Famiglia e Minori 88; AiBi 80; Ciai 63; Ami 50; Gruppo Volontariato e Solidarietà 48; Aipa 47; Spai 46; Enzo B 45.

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