Non profit
Nel 2004 volano le erogazioni
Il patrimonio complessivo degli 88 enti ha superato i 41 miliardi di euro. La beneficenza tra i settori preferiti
Una crescita su tutti i fronti quella delle fondazioni di origine bancaria. Anche il 2004 si conferma un anno d?oro per le ?casseforti? del non profit, che hanno ormai raggiunto un patrimonio complessivo che supera i 41 miliardi di euro (+2,4% rispetto al 2003). Le erogazioni ammontano a quasi 1,2 miliardi (+12%) mentre gli interventi veleggiano verso quota 23mila (+1,4%), con un valore medio per iniziativa pari a 54.846 euro, a fronte dei 49.888 euro del 2003.
A rilevarlo è una sintesi del decimo rapporto Acri sulle fondazioni bancarie che sarà presto disponibile sul sito dell?associazione www.acri.it e che Vita veicolerà con un apposito ?quaderno? che verrà prossimamente allegato al settimanale. Dall?indagine emerge innanzitutto la grande disparità dimensionale di questo mondo. La metà del patrimonio, infatti, è appannaggio di appena cinque fondazioni (su 88): Cariplo; Mps; Compagnia di Sanpaolo; Cariverona; Caritorino. E quella territoriale: al Nord vanno il 70,8% delle somme erogate, al Centro il 25,3% e al Sud e Isole solo il 3,9%. Per quanto riguarda, invece, la distribuzione delle risorse, il primo settore a beneficiarne, con una quota del 32,2% (era il 29,7% nel 2003) è quello dell?arte e dei beni culturali. Seguono volontariato, filantropia e beneficenza, in progresso rispetto al 2003, ricevendo il 13,2% degli importi erogati (erano a quota 12% nel 2003). Quindi c?è l?educazione, l?istruzione e la formazione con l?11,8%, che diminuiscono la loro incidenza rispetto all?anno precedente (era al 16,2%).
Al quarto posto si posiziona il settore salute pubblica che, fra tutti, registra l?incremento più significativo con quota 11,5% (era all?8,1%). In posizione molto ravvicinata, rispettivamente con il 10,7% e il 10,3% degli importi, ci sono i settori dell?assistenza sociale e della ricerca. Al settimo posto si colloca, infine, lo sviluppo locale, con il 6,2% delle erogazioni (6,6% nel 2003).
Con uno stacco notevole seguono gli altri settori, che hanno un peso complessivo del 4,1% relativamente agli importi erogati. Decisamente significativo, poi, l?incremento dell?importo delle erogazioni: ben l?82,9% del totale erogato supera i 5mila euro mentre le erogazioni superiori a 500mila euro rappresentano il 47,2% (lo scorso anno erano il 44,5%). Ciò a dimostrazione del fatto che va progressivamente prosciugandosi la cosiddetta ?pioggia?, intesa come erogazioni prive di una ?implicita? progettualità.
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