Cultura

Nel 2001 record di incendi dolosi

Oltre il 60% sono causati volontariamente. E' l'allarmante quadro descritto dal ministro Alemanno

di Benedetta Verrini

Un 2001 da record per gli incendi dolosi: è questo il triste primato registrato nel Rapporto sugli incendi boschivi, che ieri il ministro per le Politiche Agricole Giovanni Alemanno ha illustrato alla stampa.
Le cifre parlano da sole: il 60 per cento degli incendi è doloso, e di questa percentuale il 25 per cento vengono originati per recuperare terreno ai pascoli, l’11 per cento per offrire più spazio alle coltivazioni, il 7 per cento per ottenere contributi comunitari, il 5,6 per cento per bracconaggio e il 4,4 per cento per questioni occupazionali. Queste le motivazioni “di profitto”. Ma esistono anche quelle di protesta: il dissenso sociale e le turbe comportamentali (11%), i conflitti tra proprietari (7,4 %) e l’insofferenza ai vincoli che gravano sulle aree protette (3,5%).
“E’ necessario sostituire la cultura dell’emergenza con quella della manutenzione ordinaria – ha commentato illustrando i dati il ministro Alemanno – ed è importante che gli interventi sul bosco siano realizzati anche dai privati, ai quali appartiene il 66 per cento del patrimonio boschivo. Ma per debellare definitivamente questo fenomeno è importante anche la partecipazione diretta dei cittadini”. Tra le cause colpose,  che originano il 34,8 per cento degli incendi su tutto il territorio peninsulare, il 61 per cento è dovuto alle attività agricole, il 23 per cento a fiammiferi o sigarette gettati irresponsabilmente.
Se anche le cifre dell’emergenza sono preoccupanti, c’è da registrare che nel 2001, rispetto all’anno precedenti, gli incendi sono diminuiti del 21 per cento, e le aree verdi attaccate dalle fiamme del 38 per cento. In tutto nell’anno appena trascorso si sono verificati 6.769 incendi, per un totale di 71 ettari di terreno andati in fumo: per la metà si tratta di boschi. Nelle aree protette il fuoco ha colpito, dal 1 gennaio al 30 novembre 2001, 1.059 volte, distruggendo 8.053 ettari, dei quali 4.257 boscati.
Secondo i dati più recenti, dal primo al 25 gennaio del 2002 il fuoco ha colpito 397 volte, distruggendo 3.785 ettari.

Info: www.politicheagricole.it

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