Cultura
Neil Young attacca Bush
«Mettiamo sotto accusa il presidente per aver mentito e aver portato il nostro paese in guerra, abusando del potere che gli abbiamo dato»
La novità è che Neil Young non è più contento. Anzi, è arrabbiato sul serio. Il cantautore canadese era stato – un po? a sorpresa – tra i più fervidi sostenitori della politica muscolare di Bush dopo l?attentato dell?11 settembre. Young aveva pubblicamente sostenuto le ragioni del Patriot Act e le leggi speciali contro il terrorismo. Ora ha cambiato idea: «Mettiamo sotto accusa il presidente per aver mentito e aver portato il nostro paese in guerra, abusando del potere che gli abbiamo dato», recita Let?s impeach the president la canzone più dura del nuovo Living With War. Un atto d?accusa preciso, supportato da tutta la potenza del rock di Young. Ma non solo. In questo ennesimo grido di un vecchio e instancabile rocker c?è la coscienza di un?America che ha voglia e intenzione di sopravvivere ai falchi. Enrico Barbieri
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