Non profit

Neet, la tecnologia che aiuta a ripartire

Le fondazioni italiane di Accenture e Vodafone hanno lanciato il programma Readyforit+ per migliorare e certificare le competenze digitali dei giovani da 18 a 34 anni che non studiano e non lavorano ancora. Le candidature sono gratuite e già aperte. Primi corsi a settembre 2023

di Nicola Varcasia

I giovani dai 18 ai 34 anni non impegnati in percorsi di studio o lavorativi hanno una possibilità in più. Possono infatti candidarsi per partecipare a una serie di corsi di formazione che consentirà loro di conseguire competenze le certificazioni utili per diventare professionisti in ambito informatico e tecnologico e trovare lavoro, in particolare nei settori molto dove la richiesta delle aziende è molto alta, quali la cybersecurity e la programmazione.

È questo il cuore del progetto Readyforit+, lanciato da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Vodafone Italia, in partnership con varie organizzazioni profit e non-profit che operano nel campo della formazione digitale e della ricerca e selezione del personale. Questa iniziativa di inclusione sociale è tra le vincitrici del bando Onlife promosso dal Fondo per la Repubblica digitale, grazie al quale giovani che non studiano e non lavorano possono accedere gratuitamente a percorsi formativi brevi per costruire o migliorare le competenze digitali più richieste dalle aziende, e a un programma di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo. Il progetto Readyforit+ prevede percorsi formativi di tre o sei mesi, articolati su due livelli di complessità crescente e tra loro indipendenti. I corsi si svolgono da remoto e partiranno da settembre 2023. I corsi di primo livello, erogati da Academy rapido, hanno una durata di tre mesi, forniscono le competenze per avviare una carriera in ambito It support e cybersecurity e includono attestati rilasciati da Cisco, coaching specifico sulle soft skills e preparazione ai colloqui di lavoro.

I corsi di secondo livello, erogati da Develhope, hanno una durata di sei mesi e permettono di acquisire competenze professionali avanzate nell’ambito dello sviluppo web/mobile, back-end java e data analytics, prevedendo l’utilizzo di tecniche di didattica moderna come la “flipped-classroom”, che alle ore di studio individuale affianca attività online singole o di gruppo, live coding, sessioni di confronto con tutor professionisti, e sviluppo agile. È possibile avvicinarsi ai percorsi formativi di primo e secondo livello anche scaricando e giocando con l’app gratuita Lv8, il learning game sviluppato da fondazione Vodafone Italia con l’obiettivo di coinvolgere i giovani in percorsi di apprendimento digitale per acquisire conoscenze digitali di base, certificate con Open badge, attraverso l’esperienza del videogioco. Al termine di ogni percorso formativo, verrà avviato il contatto con le funzioni Hr e It delle aziende, al fine di facilitare le opportunità di occupazione, anche grazie al coinvolgimento di agenzie specializzate nella ricerca e selezione del personale partner del progetto.

«Readyforit+ rappresenta un’opportunità estremamente importante di potenziamento e ampliamento del programma di formazione in ambito It per neet e rifugiati avviato nel 2022, insieme a Fondazione Vodafone Italia e ad altri partner, che già aveva generato un ottimo tasso di occupazione e che contiamo di migliorare e rendere ulteriormente efficace grazie al contributo del Fondo per la Repubblica Digitale», afferma Simona Torre, segretario generale di Fondazione Italia Accenture. «La formazione e l’occupazione sono temi centrali della missione di fondazione Italiana Accenture, che persegue lavorando costantemente in rete con il privato e con il pubblico, con il profit e con il non profit. Anche l’alleanza costruita per ReadyForIT+ riflette lo spirito collaborativo che da sempre ci guida, e siamo convinti che il bando Onlife rappresenta una occasione preziosa per dimostrare il valore e capacità trasformativa delle partnership».

«I neet in Italia rappresentano il 25,1% della popolazione compresa tra i quindici e i trentaquattro anni, mentre le aziende faticano a trovare giovani con competenze in ambito It», afferma Adriana Versino, presidente di fondazione Vodafone Italia. «Grazie alla partnership con fondazione Italiana Accenture e alla rete di organizzazioni che hanno voluto aderire al bando Onlife, offriamo un’opportunità a coloro che non hanno ancora trovato la propria strada. Non possiamo permetterci di condannare questi giovani a una marginalità strutturale e la collaborazione con il settore pubblico e le realtà del profit possono rappresentare un’opportunità per aiutare i giovani ad acquisire le competenze necessarie a trovare lavoro».

Per informazioni e candidature: https://readyforitplus.it/

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

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