Sostenibilità

Nave al plutonio: l’Irlanda chiede aiuto all’Ue

Dublino non vuole il passaggio della Sallafield con 100 tonnellate di ossidi di plutonio e uranio

di Giampaolo Cerri

Il governo di Dublino chiederà aiuto alla comunità internazionale per bloccare il passaggio nel Mare d’Irlanda delle due navi britanniche partite dal Giappone e dirette alla centrale nucleare inglese di Sellafield con a bordo 100 tonnellate di ossidi di plutonio e uranio. Lo ha detto oggi il ministro dell’ambiente irlandese, Martin Cullen.
Il carico di carburante Mox (miscela di ossidi di plutonio e uranio) era arrivato in Giappone tre anni fa inviato dalla società pubblica britannica “British National Fuels”, ma ora viene rimandato al mittente perché – secondo i giapponesi – alcuni dati cruciali sulla sicurezza erano stati falsificati.
«Stiamo facendo enormi pressioni, sia legali che diplomatiche, sulle autorità britanniche per l’intera questione di Sellafield. Adesso cercheremo di coinvolgere la comunità internazionale», ha affermato il ministro, secondo il quale «è inaccettabile che navi con carichi così pericoli girino per il mondo».

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