Formazione

Navarro Valls presidente della giuria del Campiello

Lo ha annunciato Andrea Riello, presidente della Fondazione Campiello

di Redazione

Sara’ Joaquin Navarro-Valls il presidente della Giuria dei Letterati della 45° edizione del Premio Campiello Letteratura. Lo ha annunciato Andrea Riello, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto. “Siamo lusingati che abbia voluto accettare la nostra proposta – ha affermato Andrea Riello – Il suo e’ un nome illustre che, per la sua indiscussa abilita’ comunicativa, e’ riuscito a rivoluzionare l’immagine e il ruolo mediatico del vaticano nello scenario mondiale e aggiungera’ ulteriore prestigio e significato a questa nuova edizione del Premio”.

Per la prima volta nella storia del Premio Campiello, la Fondazione ha deciso di interrompere la tradizione, assegnando la guida della Giuria dei Letterati ad una personalita’ non-italiana, ritenendo significativo l’apporto dato da Navarro-Valls all’Italia e alla cultura italiana. Il nuovo presidente ha un passato di medico, psichiatra, corrispondente da Roma e dal Mediterraneo orientale per quotidiani madrileni e presidente della stampa estera in Italia e, soprattutto, ha lasciato da poco il ruolo di portavoce vaticano, svolto per 22 anni. I

l prossimo 9 giugno, la Giuria dei Letterati si riunira’ a Padova per selezionare i cinque romanzi che concorreranno all’assegnazione del Premio Campiello Letteratura e per annunciare il nome del vincitore dell’Opera Prima, premio che da quest’anno non prevede limiti di eta’. Tra le novita’ di questa 45° edizione, un rinnovamento anche tra i componenti della Giuria dei Letterati: debuttano al Campiello l’ex presidente della Camera e giornalista Irene Pivetti; il docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea della Scuola Normale di Pisa Salvatore Silvano Nigro; lo scrittore e storico veneziano Riccardo Calimani e il docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea dell’ Universita’ di Padova Silvio Ramat. Riconfermano la loro partecipazione il linguista Gian Luigi Beccaria, il critico d’arte Philippe Daverio, il sociologo Domenico De Masi, la giornalista Maria Latella, il critico letterario Lorenzo Mondo e il regista e scrittore Folco Quilici.


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