Formazione

Navanethem Pillay nuovo commissario per i diritti umani

Giudice sudafricana, 67 anni succede alla canadese Louise Arbour

di Gabriella Meroni

Il magistrato sudafricano Navanethem Pillay, 67 anni, è stata nominata nuovo Alto commissario per i diritti umani dell’Onu. Ne ha dato notizia il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon. Pillay, attuale giudice della Corte penale internazionale, prende il posto della canadese Louise Arbour.

Chi è Navanethem Pillay
Nata nel 1941 in Sudafrica, appartenente alla minoranza Tamil, la Pillay divenne nel 1967 la prima donna a intraprendere la professione legale nella natia regione di Natal Province, e la prima donna non bianca a sedere nell’Alta Corte del Sudafrica. Nei suoi primi anni di esperienza giuridica si è occupata sia di civile sia di penale, distinguendosi spesso per le appassionate difese di vittime od oppositori dell’Apartheid.
Successivamente è stata nominata dalle Nazioni Unite al Tribunale penale internazionale per i crimini commessi in Rwanda, di cui è stata anche presidente per quattro anni. Da cinque anni fa parte del collegio dei magistrati della Corte penale internazionale.
È autrice di numerosi saggi e testi giuridici sui reati penali internazionali, sul diritto umanitario internazionale e sulla difesa dei diritti umani. Si deve a lei la definizione dello stupro come «arma di guerra» e l’istituzionalizzazione del reato di genocidio.


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