Mondo

Naufragio con 65 persone a largo della Libia, il primo Sos a Ferragosto

Secondo quanto riferisce Alarm Phone il naufragio avrebbe causato la morte di 65 persone che avevano già disperatamente chiesto aiuto il 15 agosto. Alarm Phone ha allertato tutte le autorità competenti nella zona Sar, ma non è stata avviata alcuna operazione di soccorso. Restano a largo di Malta 27 persone da 12 giorni a bordo del tanker Etienne

di Alessandro Puglia

Alarm Phone, la rete internazionale che riceve e segnala gli Sos di imbarcazioni di migranti in difficoltà, ha comunicato che un naufragio di circa 65 persone si sarebbe verificato nel Mediterraneo centrale, a largo delle coste libiche. Il primo segnale di Sos ricevuto da Alarm Phone risale al 15 agosto alle 17. «Abbiamo allertato le autorità diverse volte comunicando la posizione Gps dell’imbarcazione in difficoltà, ma non è stata avviata nessuna operazione». L’ultimo contatto tra le persone a rischio naufragio che gridavano disperatamente aiuto con Alarm Phone è avvenuto sabato sera alle 22,25.

Alarm Phone aggiunge su Twitter: «Abbiamo informato le autorità, ma hanno rifiutato ogni responsabilità. Europa, questo è il risultato della vostra politica – un altro massacro a mare».

Risultano esserci altre imbarcazioni in pericolo che necessitano di essere soccorse. Continua invece l’odissea per le 27 persone salvate ormai 12 giorni fa dal tanker Etienne, che restano ancora a largo di Malta senza nessuna autorizzazione allo sbarco.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.