Welfare

Natuzzi, delocalizzazione in vista: lavoratori in sciopero

Intera giornata di protesta per i 1320 dipendenti a Matera

di Ida Cappiello

Anche il distretto dei divani, fiore all’occhiello dell’economia meridionale e caso di scuola nei master aziendali, scricchiola e mette a rischio migliaia di posti di lavoro. La Natuzzi di Matera ha chiesto la cassa integrazione per i 1320 dipendenti, che hanno risposto con uno sciopero per l’intera giornata di oggi. Operai specializzati e motivati, simbolo di un successo che, qualche anno fa, approdò anche alla quotazione a Wall Street: oggi accomunati dal timore di perdere il lavoro. Ma anche gli altri nomi del distretto dei salotti, Nicoletti e Calia, che hanno arredato i salotti di mezzo mondo, sono a rischio.
Tutti e tre, riferisce la Gazzetta del Mezzogiorno, hanno ormai deciso processi di delocalizzazione in Asia, nell?Est d?Europa, in Sud America: nel distretto murgiano rimarranno «la testa e il cuore» delle aziende, una formula romantica, ma che comporterà drastici tagli di manodopera.

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