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Natale, Telefono Azzurro: sia davvero la festa di tutti bambini

di Telefono azzurro

Non per tutti i bambini purtroppo Natale è sinonimo di festa, di regali, di alberi addobbati e luci colorate: ci sono bambini che trascorrono il Natale in carcere. Ci sono i bambini in ospedale. Ci sono i bambini sfruttati, costretti a rubare, costretti all’accattonaggio lungo le strade, al gelo delle nostre città: quest’ultimo fenomeno nel periodo natalizio si moltiplica in modo incontrollato. Inoltre molte famiglie durante il periodo festivo si trovano sguarnite di quella rete di protezione sociale, che durante il resto dell’anno le aiuta a contenere efficacemente un malessere individuale e familiare. Per questo le linee telefoniche e i Centri per l’accoglienza di Telefono Azzurro sono sempre a disposizione, anche in questi giorni

“E’ necessario che i bambini e gli adolescenti sappiano che c’è chi continua ad ascoltarli, anche in quei giorni di festa in cui spesso ci si ritrova faccia a faccia con le proprie difficoltà e solitudini”, ha dichiarato il Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Sappiamo che più del 60% dei casi di abuso e maltrattamento avviene fra le mura domestiche, ed è ricorrente in questi periodi di festa la possibilità che alcune situazioni, tenute sotto controllo nel resto dell’anno, vadano ad aggravarsi perché vengono meno improvvisamente una serie di punti di riferimento esterni (la scuola, i servizi al cittadino) importanti per i ragazzi. Inoltre il periodo di vacanza per molti bambini (pensiamo a quelli stranieri costretti a mendicare o a rubare, pensiamo al lavoro minorile in genere) significa non solo mancanza di un’adeguata supervisione ma vero e proprio sfruttamento, che vede il suo picco durante il periodo natalizio. Per altri (vedi i bambini figli di detenuti, o i bambini in ospedale) il fatto di non poter vivere a pieno e serenamente il natale con la propria famiglia può diventare una fonte di sofferenza. Senza dimenticare che per molti bambini figli di genitori separati il natale significa assenza di uno dei genitori. Per questo motivo Telefono Azzurro non riduce la propria attività e si batte perché la sofferenza dei bambini sia ascoltata in ogni periodo dell’anno: il bisogno di cure dei bambini e degli adolescenti deve essere riconosciuto e accolto ogni giorno dell’anno, predisponendo, a tal fine e laddove necessario, nuove risorse e nuovi servizi.

Telefono Azzurro interviene in simili contesti problematici offrendo ascolto, consulenza e supporto attraverso due linee dedicate: la Linea Gratuita 1.96.96 rivolta ai bambini e adolescenti fino a 18 anni e la Linea Istituzionale 199.15.15.15 riservata agli adulti. Inoltre, sono attivi a Roma e Treviso i Centri “Tetto Azzurro” che sono Centri per l’accoglienza, la diagnosi e la cura di bambini e adolescenti italiani e stranieri vittime di abuso e maltrattamento. Per conoscere le modalità di sostegno a Telefono Azzurro e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.azzurro.it

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