Cultura

Natale: il Papa, ”Gesu’ nasce per chi va in cerca di libertà e di pace”

Nell'omelia del Papa: ''Il piccolo Bambino nella mangiatoia ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà"'

di Redazione

”Gesu’ nasce per l’umanita’ che va in cerca di liberta’ e di pace”. Il Papa vuole ricordalo al mondo nella notte di Natale, quando tutta la Chiesa, con una liturgia solenne e antichissima, rivive la nascita’ di Gesu’, uno degli eventi fondanti la sua fede. ”Gesu’ – afferma ancora il Papa nell’omelia della messa di mezzanotte – nasce per ogni uomo oppresso dal peccato, bisognoso di salvezza e assetato di speranza”. E ”l’icona del Natale” altro non e’ che ”un fragile neonato, che le mani di una donna proteggono con poveri panni e depongono nella mangiatoia”. Questa icona, rammenta Giovanni Paolo II citando san Paolo, ”ci insegna a rinnegare l’empieta’ e i desideri mondani e a vivere con sobrieta’, giustizia e pieta”’. Attraverso l’immagine del Cristo bambino ”e’ possibile anche per noi, uomini del terzo millennio – aggiunge papa Wojtyla – incontrare Cristo e contemplarlo con gli occhi di Maria”. ”Il bambino giacente nella poverta’ di una mangiatoia: questo e’ il segno di Dio. – sottolinea il Pontefice – Passano i secoli e i millenni, ma il segno rimane, e vale anche per noi, uomini e donne del terzo millennio. E’ segno di speranza per l’intera famiglia umana: segno di pace per quanti soffrono a causa di ogni genere di conflitti; segno di liberazione per i poveri e gli oppressi; segno di misericordia per chi e’ chiuso nel circolo vizioso del peccato; segno d’amore e di conforto per chi si sente solo e abbandonato”.


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