Natale: alberi, 5 milioni quelli di plastica

Vero o finto? L’importante e’che ci sia perche’ in Natale senza il tradizionale abete non e’ un vero Natale. Ma quest’anno, secondo Telefono blu, l’associazione a difesa del consumatore, nelle case degli italiani gli abeti in aghi e rami autentici saranno meno dello scorso anno, esattamente del 10% rispetto ai 10 milioni che facevano parte nel 2001 dell’arredo natalizio delle case degli italiani. Un male per chi ama le scelte originali, un bene pensando che, dopo le feste, nella gran parte dei casi gli alberi veri vengono abbandonati e vanno degli anni passati. E, passate le feste, di questi abeti, la stragrande maggioranza viene abbandonata. Capita infatti di vederli dentro i cassonetti della spazzatura o ridotti a pezzetti e gettati nei luoghi di campagna. Prende piedi quindi anche da noi l’acquisto dell’albero ‘finto’, quest’anno, nelle case, ce ne saranno almeno 5 milioni. Quelli naturali hanno costi che variano dai 6 agli 80 euro (quelli finti, invece vanno dai 25 ai 260). Accanto al ”pino”, una tradizione tipica delle popolazioni che hanno, come la nostra, una vicinanza alle montagne (Alpi ed Appennino) ci sara’ il presepe (tradizione di origine religiosa). Telefono Blu, ricordando comunque che quest’anno saranno utilizzati un 10% di meno di abeti dalle famiglie italiane contro gli oltre 10 milioni degli anni precedenti ( come dire 25 mila ettari di rimboschimento) invita i consumatori a non gettare ma a ricollocare gli abeti. I vivaisti, inoltre, sono invitati a segnalare a Telefono Blu i centri di raccolta per la ricollocazione e ricorda a tutti di tenere gli abeti in vasi ed ogni anno cambiarli con piu’ grandi e innaffiare anche solo una volta alla settimana. Pertanto, l’associazione chiede ai vivaisti a rendersi disponibili a ritirare gli alberi, ai consumatori di consegnarli e laddove possono di piantarli nei giardini propri o degli amici.