Volontariato

Nata l’ingegneria anche terapeutica

Energia alternativa un progetto per una casa famiglia molto innovativo

di Mariateresa Marino

D isabilità ed energia solare. Cosa può legare questi due elementi? Un trait-d?union esiste ed è il lavoro, o meglio l?integrazione sociale e lavorativa di disabili motori e intellettivi. Un connubio, questo, voluto dal gruppo di studio Disabilità e sviluppo della Ilitec, sigla che sta per Independent Life Technologies, in italiano tecnologie per una vita indipendente. Non è un?azienda ma un?associazione, attiva già da due anni e nata sotto il patrocinio e gli auspici della facoltà di Ingegneria dell?università ?La Sapienza? di Roma. Recentemente gli ingegneri della Ilitec hanno studiato nuove forme di tecnologia per permettere a disabili la realizzazione di un progetto: costruire pannelli solari nelle officine meccaniche dell?Anffas. Già, perché la collaborazione con l?Associazione nazionale famiglie fanciulli e adulti subnormali, è il primo e indispensabile passaggio in questa iniziativa. I pannelli vengono costruiti da 15 ragazzi affetti da sindrome di down per dotare di energia pulita la casa famiglia Betania di Roma, che accoglie venti persone di cui la metà adulti (ragazze madri, emarginati) e il resto bambini. Il salto di qualità consiste proprio, come spiega Marco Bozzetti, ingegnere e presidente della Ilitec, «nell?adattare il sistema costruttivo e di montaggio dei pannelli solari in modo tale che possano essere costruiti da persone disabili, con handicap intellettivi e motori». Durante le varie fasi del lavoro, durato circa otto mesi tra progetto e realizzazione pratica, i ragazzi disabili sono stati aiutati da varie figure professionali. In prima linea gli ingegneri, che hanno pensato la parte progettuale adattandola alle capacità e alle esigenze dei giovani lavoratori, privilegiando l?uso di materiali non tossici, di macchinari da banco, ossia utilizzabili con il minor sforzo e la minor manualità possibile, di viti, bulloni e oggetti di ferramenta di forme e dimensioni particolari, in modo da facilitarne l?utilizzo ai disabili con difficoltà motorie e di coordinamento. Accanto a questi i terapisti della riabilitazione e gli psicologi, preziosi stimoli durante il lavoro. Un?occasione per i giovani down di acquisire una tecnica lavorativa, facendo al contempo uno speciale percorso terapeutico. I pannelli solari sono stati sistemati sul tetto della casa famiglia, che adesso potrà utilizzare l?energia del sole per il riscaldamento dell?acqua, abbattendo notevolmente i costi. Per informazioni: Ilitec, tel. 06/ 5036744,


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