Nasce un network europeo contro la discriminazione multipla

Donne e disabili, la discriminazione non è solo doppia, ma multipla. Lo dice Rita Barbuto, calabrese, counsellor in gruppi di mutuo-auto-aiuto e direttore di Disabled People International Europe. Per questo entro la fine del 2007, Anno europeo per le pari opportunità, nascerà il primo network europeo di donne con disabilità. La Barbuto ci sta lavorando in prima persona a Berlino: l?idea del network infatti è stata lanciata a maggio nell?ambito di una conferenza voluta da Ursula von der Leyen, ministro tedesco per la Famiglia, gli anziani, le donne e i giovani. Il nome non c?è ancora, ma il network avrà sede a Bruxelles, per essere più vicini alle istituzioni europee. «Sarà un network di gruppi di donne, non di associazioni. Per l?Italia partecipa il gruppo donne della Fish. Finanziamenti? No, per il momento nessuno», dice la Barbuto. «Le donne disabili vivono una discriminazione multipla, che rende difficile anche la partecipazione a iniziative di questo genere. Ma tutti i percorsi di emancipazione sono lenti: il nostro comincia ora. I primi settori in cui intervenire saranno la formazione, l?accesso al lavoro, l?empowerment in generale delle donne disabili». La sezione italiana di Dpi, con sede a Lamezia Terme, dedica da sempre un?attenzione particolare alle questioni di genere: in un convegno che si terrà a Salerno dal 14 al 16 dicembre presenterà al ministro Livia Turco una ricerca sulle discriminazioni e le violenze sulle donne disabili nelle strutture sanitarie. Ma la prima richiesta è quella di più visibilità: «Le donne disabili non sono mai citate dalla legge italiana, né in quelle sulle donne né in quelle sulla disabilità, come se fossimo una realtà inesistente. Il primo passo da fare è questo, essere riconosciute da un quadro giuridico specifico e promuovere l?accesso alla formazione, condizione preliminare per l?emancipazione dalle famiglie di origine».

Per saperne di più: <a href="http://www.dpi.org">Disabled Peoples International- <a href="http://www.dpitalia.org">D P I Italia</a>