Non profit

Nasce Sportello delle idee, con 494 miliardi

Rivolto ai ricercatori.Il viceministro Possa: ''Una grande opportunita' per i giovani''. Le domande entro il 15 ottobre

di Redazione

Parte, con uno stanziamento di 494 miliardi di lire, il rilancio della ricerca in alcuni settori strategici, che toccano problematiche di grande rilevanza sociale ed economica: dalla salute dell’uomo alla qualita’ della vita, dalle tecnologie alla tutela dei diritti. Le risorse, suddivise in otto programmi strategici, sono state attivate nell’ambito del Firb, Fondo investimenti
ricerca di base, con il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca da’ l’avvio al primo Programma nazionale per la ricerca. Si tratta di interventi fortemente innovativi, che nel medio e lungo termine avranno concreti ritorni per la crescita della competitivita’ del Paese e che rientrano nelle linee programmatiche presentate al Parlamento dal ministro Letizia Moratti. Gli otto bandi del Firb sono stati firmati stamani al
Ministero, unitamente a un nono decreto, con il quale verra’ attivato per la prima volta, dal primo ottobre, uno ”sportello delle idee”. Ad esso i ricercatori pubblici e privati potranno proporre, anche autonomamente, progetti destinati ad avere ricadute sia di tipo conoscitivo sia di tipo produttivo, essendo potenziali strumenti per la realizzazione di nuove imprese basate sulla conoscenza. Per lo ”sportello” sono stati stanziati oltre cento miliardi di lire. ”I provvedimenti adottati dal
Miur”, ha dichiarato il viceministro Guido Possa, ”prevedono tra l’altro modalita’ nuove di partecipazione, con l’obiettivo di raggiungere un sistema integrato di ricerca pubblico-privato. Essi consentiranno l’assunzione di giovani ricercatori e la valorizzazione di grandi
professionalita’ affermate a livello internazionale”. ”Gli otto programmi strategici del Firb, previsti come prioritari nel Piano nazionale per la ricerca”, ha spiegato Possa ”andranno a cofinanziare progetti suddivisi in tre macro-obiettivi: qualita’ della vita e salute dell’uomo (post-genoma; nuova ingegneria medica; neuroscienze); crescita competitiva (tecnologie abilitanti per la societa’ della conoscenza; nanotecnologie, microtecnologie, sviluppo integrato dei materiali); cultura mediterranea e tutela dei diritti (eredita’ e prospettive delle scienze umane, scienza
e tecnologia nella societa’ della conoscenza, tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini)”. Le domande di cofinanziamento – informa il ministero – dovranno essere presentate entro il 15 ottobre prossimo. I progetti saranno valutati da una commissione tecnico-scientifica.

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