Welfare

Nasce Ristorante Solidale, il food delivery per le eccedenze

Promosso da Just Eat, in collaborazione con la Caritas Ambrosiana e PonyZero, che individua i luoghi dove è necessario l'intervento. All'iniziativa, che partirà a gennaio, hanno già aderito 12 ristoranti milanesi

di Lorenzo Maria Alvaro

Ridurre gli sprechi e ridistribuire il cibo, mettendo in contatto chi lo prepara con chi ne ha più bisogno: è l'obiettivo del primo progetto di food delivery solidale, che partirà a gennaio a Milano.

A lanciare la novità che si chiamerà “Ristornate Solidale” sarà Just Eat, azienda leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio. Partner del progetto sono Caritas Ambrosiana, che individua i luoghi dove portare i pasti, e PonyZero società di servizi specializzata nella logistica dell’ultimo miglio e nella distribuzione urbana ecologica, che supporterà Just Eat nelle fasi di consegna e ritiro del cibo.

I ristoranti aderenti al progetto prepareranno, in base a un calendario di appuntamenti prefissati, eccedenze alimentari non lavorate, prodotti freschi, pane, prodotti integri non utilizzati, che poi saranno consegnati per la cena in luoghi come il Refettorio Ambrosiano. A questo si potrà aggiungere un ordine speciale effettuato direttamente da Just Eat in uno dei ristoranti per completare la consegna con il cibo necessario al numero di persone in attesa di una cena.

Per ora sono 12 i ristoranti milanesi della rete Just Eat che hanno già scelto di partecipare: dal giapponese Kombu, ai tre negozi di C'era una volta una Piada; Lapa Milano, Ristorante brasiliano Tram, Laboratorio del tramezzino Veneziano, i due ristoranti Il bue e la Patata e quattro store della catena Panini Crocetta.

«Siamo molto orgogliosi di annunciare la nascita di questo progetto in collaborazione con PonyZero, a cui ci affidiamo per tutta la parte logistica, e a un partner serio e impegnato come Caritas Ambrosiana poiché per noi, che lavoriamo nel mercato dei servizi per ordinare cibo a domicilio, il food rappresenta una risorsa preziosa il cui valore è inestimabile», spiega Daniele Contini, Country Manager di JUST EAT in Italia, «La FAO ha calcolato che ogni anno si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a 1/3 della produzione totale destinata al consumo umano. Sono cifre pazzesche. Con Ristorante Solidale vogliamo contribuire insieme ai ristoranti a sensibilizzare anche la città e le istituzioni sull’impatto negativo generato dalle perdite alimentari e diffondere maggiore consapevolezza sul valore di azioni solidali».

Il progetto del Ristorante solidale parte nel capoluogo lombardo in via sperimentale, ma punta a estendersi a Roma e in altre città. Per favorire l'adesione dei ristoranti, i Comuni possono applicare una riduzione della Tari proporzionata alla quantità dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto della donazione.

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