Economia
Nasce Oasi Dynamo Società Agricola
Un'impresa sociale che ha l'obiettivo di contribuire alla conservazione e sostenibilità del territorio montano creando lavoro e proponendosi come polo di riferimento per i programmi di ricerca scientifica sui temi della biodiversità. Il progetto mira a raggiungere l'autosufficienza economica in 5 anni
di Redazione
È stata presentata questa mattina a Limestre in provincia di Pistoia “Oasi Dynamo Società Agricola srl”, società di nuova costituzione che ha come missione la salvaguardia del territorio, dell’ambiente, della biodiversità e la difesa e l’incremento dell’occupazione nell’area in cui si trova, secondo un modello di impresa con finalità sociale voluto e promosso da Fondazione Dynamo. L’iniziativa vuole anche fungere dal volano per altre esperienze simili nella Regione e nel Paese.
Oasi Dynamo Società Agricola è stata presentata da Serena Porcari, amministratore delegato di Fondazione Dynamo, e Roberto Orlandini, amministratore unico della nuova Società. Hanno partecipato Silvia Cormio, sindaco di San Marcello Pistoiese e Luca Marmo, sindaco di Piteglio. Il territorio di riferimento è l’area di 1.100 ettari tra San Marcello Pistoiese e Piteglio in cui è immerso Dynamo Camp.
In particolare l'impresa sociale intende mettere in atto un programma articolato per sviluppare e ampliare attività di ospitalità, di conservazione, di agricoltura e di allevamento, e diventare luogo di integrazione equilibrata fra la conservazione dell’ambiente, l’ospitalità e le attività di agricoltura e allevamento. A tali obiettivi si unisce l’intento di diventare polo di riferimento per i programmi di ricerca scientifica sui temi della biodiversità in Toscana.
I valori che guidano lo sviluppo del progetto sono la valorizzazione del territorio, la conservazione dell’area e delle sue biodiversità, la trasmissione alle nuove generazioni della cultura della natura e delle migliori produzioni caratteristiche locali, la collaborazione con la comunità scientifica, la creazione di nuova occupazione, la collaborazione con le istituzioni al fine di mantenere l’equilibrio economico a tempo indeterminato.
Il progetto ha obiettivo di raggiungimento della sostenibilità economica nell’arco di 5 anni, traguardo che permetterà di concorrere alla salvaguardia del territorio nel lungo termine.
Agricoltura e allevamento
Per perseguire il proprio fine Oasi Dynamo cercherà innanzitutto di recuperare le tradizioni agricola, zootecnica e forestale radicate nei secoli precedenti e che alla metà del secolo scorso hanno avuto il loro apice nella “Azienda Agraria SMI”. Sono ancora presenti, almeno in parte, strutture e conoscenze che permisero in quegli anni di fare dell’Azienda Agraria SMI un modello economico più volte premiato a livello nazionale.
L’istituto di “area protetta” ai sensi della legge provinciale, vincolo che avvolge tutta l’area, richiesto e ottenuto dalla proprietà nel 2005 in sostituzione della preesistente riserva di caccia, sarà lo stimolo per praticare un’agricoltura in armonia con l’ambiente e redditizia. Questo piano di sviluppo è in accordo con i documenti dell’Unione Europea sullo sviluppo rurale 2014-2020.
Oasi Dynamo opererà nel campo dell’agricoltura biodinamica; svilupperà attività presenti come l’allevamento di bovini e suini, e cercherà di reintrodurre coltivazioni, come alcuni cerali, e allevamenti, come l’avicoltura, presenti in passato e oggi valorizzati da una nuova consapevolezza dei consumatori.
Si prevede con questa iniziativa di restituire all’agricoltura in quest’area il suo valore sociale che consenta di ripopolare le aree agricole abbandonate negli anni settanta – ottanta, che permetta la difesa del territorio e dell’ambiente attraverso la presenza costante di donne e uomini competenti e appassionati.
Accoglienza e turismo
L’attività di turismo ha l’obiettivo di aprire le porte dell’Oasi a cultori nazionali ed internazionali di vacanze in luoghi unici dal punto di vista naturalistico, con le componenti della conservazione e sostenibilità dell’ecosistema.
Fondamentale, per la fruizione dell’area da parte di un pubblico consapevole, sarà la parte di accoglienza, perno della sostenibilità economica del progetto stesso.
Attraverso il recupero dei vecchi casali e l’introduzione di piccole strutture costruite in bioarchitettura, verrà offerta la possibilità di immergersi in una natura straordinaria usufruendo di programmi ludici e didattici di eccellenza.
Non un metro cubo in più dell’esistente verrà costruito in base al piano di miglioramento agricolo ambientale predisposto. Verranno al contrario demolite superfetazioni più recenti e non necessarie all’attività, demolizioni che permetteranno un mirato recupero di territorio.
Il legame con Dynamo Camp
Oasi Dynamo è un progetto voluto da Fondazione Dynamo, fondazione nata nel 2003 per volontà di Vincenzo Manes con la missione di essere motore di imprese sociali diversificate per ambito di intervento e bisogni sociali ai quali rispondono: il benessere di bambini gravemente malati e delle loro famiglie, l’educazione, la sostenibilità ambientale, la disoccupazione giovanile, la riqualificazione territoriale.
La visione strategica di Fondazione Dynamo ha portato allo sviluppo del progetto Dynamo Camp e all’articolazione di progetti correlati, gestiti in modo manageriale, secondo criteri di efficacia e di efficienza e con ottica di lungo termine, valori che guidano oggi la costituzione di Oasi Dynamo Società Agricola.
In copertina un'immagine dell'allevamento di Oasi Dynamo
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