Formazione
Nasce l’Osservatorio nazionale sui Patti educativi
Un protocollo d'intesa tra INDIRE e Labsus per realizzare una banca dati delle esperienze sui territori
di Redazione
Il meglio delle esperienze dei patti di collaborazione e il meglio delle esperienze di innovazione didattica. Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà e Indire uniscono le forze per costituire un Osservatorio nazionale sui Patti educativi di comunità. È stato siglato nei giorni scorsi un protocollo di intesa, con l'obiettivo di avere tramite l'Osservatorio un nuovo strumento operativo, utile per attivare processi di apprendimento che provengono da un’integrazione dell’attività didattica con le esperienze di una comunità. L'accordo vuole porre l’attenzione sull’uso pedagogico degli spazi, sul ruolo degli enti locali e culturali e sulla gestione di risorse comuni condivise nel ripensare il progetto educativo della scuola.
Le numerose e significative esperienze legate ai Patti educativi, con particolare attenzione ai territori in cui sono presenti le piccole scuole, ne fanno un importante strumento alla base di un nuovo progetto di scuola: aperta e diffusa, in grado di promuoversi come learning hub del territorio. L’Osservatorio vuole tracciare una prima geografia di attori ed esperienze che, a livello locale, costituiscono la comunità educante, ma vuole anche favorire quel sistema di relazioni e alleanze su cui impostare i patti educativi di comunità, capaci di promuovere risorse e progettualità in contesti collaborativi che rendano la scuola, oltre che un servizio pubblico, un bene comune collettivo.
L’attività dell’Osservatorio eseguirà in un primo momento una mappatura di esperienze già monitorate da INDIRE, attraverso il Movimento delle Piccole Scuole, e Labsus, e proseguirà con la realizzazione di una banca dati indispensabile per favorire la conoscenza e la diffusione dei Patti educativi, che consistono nello scambio di buone pratiche e la formazione sui processi di co-progettazione.
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