Nasce Legacoopsociali

A Legacoopsociali aderiscono oltre 1500 cooperative, di cui 1000 di tipo A e 446 di tipo B (53 sono le strutture di servizio), che producono un fatturato aggregato di 1,8 miliardi di euro. Gli occupati sono circa 55mila, i soci 50mila. ?Il senso di questa scelta?, ha detto la Fanelli nella sua relazione introduttiva, ?non è solo quello di darsi un?organizzazione più adeguata rispetto alle esigenze e ai bisogni di un settore che rappresenta oggi una realtà importante, ma costruire un modo più forte e responsabilizzante per tutti, dirigenti e cooperatori, per affrontare adeguatamente una fase che percepiamo nuova e non solo difficile, che richiede cambiamenti da parte di tutti e una ripresa forte di iniziativa politica, sociale e imprenditoriale anche della cooperazione sociale?. ?Con uno sguardo al futuro? ha aggiunto Fanelli, ?esprimiamo l?auspicio che per noi è anche una volontà: quella di avviare in questa fase complessa una stagione di rapporti più forti e significativi tra le organizzazioni della cooperazione sociale? Nel corso della relazione Fanelli ha espresso un richiamo a ?un disegno più equo del sistema di tutele come delle responsabilità tra generazioni?aprendo a nuova politiche per l?infanzia e i giovani?. Si è inoltre soffermata sulla necessità di un modo concreto di fare welfare sul territorio come processo di governance allargata, su una maggiore apertura del sistema dei servizi e degli interventi nel sociale al principio di sussidiarietà come riconoscimento e valorizzazione di un pieno esercizio di cittadinanza che preveda, insieme il riconoscimento dei diritti, modalità di un diretto protagonismo nella realizzazione di obiettivi nell?area dei beni di pubblica utilità. NEl numero di Vita in edicola uno speciale di quattro pagine dedicate al debutto del nuovo marchio. Tutti i numeri di Legacoopsociale, l’editoriale di Costanza Fanelli, intervista al presidente di Legacoop, Poletti e un viaggio tra le esperienze più significative