L’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati è finalmente realtà. E’ uscito il tanto atteso decreto annunciato dal ministro Maroni durante l’ultimo Cdm a Reggio Calabria. Il Dl n. 4 del 4 febbraio 2010 passerà ora alla Camera per la definitiva approvazione e l’iter completo dovrebbe concludersi entro i quindici giorni promessi dal ministro degli Interni. Il nuovo organismo si chiamerà testualmente “Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, avrà sede a Reggio Calabria e, da quanto dichiarato dallo stesso Maroni, verrà guidata dall’attuale Commissario del governo, Alberto Di Pace.
La nuova Agenzia si occuperà dell’amministrazione dei beni, dal sequestro fino alla definitiva assegnazione e al monitoraggio del reale utilizzo. Emanerà i decreti di destinazione – oggi di competenza dei Prefetti – e, tramite specifiche convenzioni, si avvarrà della collaborazione di altri soggetti istituzionali, quali Agenzia del Demanio e prefettura. Resta però la possibilità di vendere i beni non destinabili, “improduttivi e oggettivamente inutilizzabili”.
Sul prossimo numero di VITA MAGAZINE gli pprofondimenti sul nuovo testo
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