Non profit

Nasce la rete italiana della Fondazione euro-mediterranea

La rete italiana, destinata ad agevolare il dialogo tra le culture, svolgerà la sua attività interagendo con la sede centrale della Fondazione, ad Alessandria d'Egitto, e con le reti dei paesi euro-m

di Benedetta Verrini

E’ stata costituita oggi a Roma la rete italiana della Fondazione euro-mediterranea per il dialogo tra le culture, intitolata ad Anna Lindh, ministro degli Esteri svedese assassinata un anno fa. Ne dà notizia, in un comunicato, il Ministero degli Esteri, presso il quale il progetto è stato presentato dal Direttore generale per il Mediterraneo e il Medio Oriente, Riccardo Sessa. L’Italia si è impegnata sin all’inizio in favore di questa iniziativa, ha spiegato nel corso dell’incontro Riccardo Sessa, ?ne siamo stati con convinzione il motore propulsivo, sia sotto il sotto il profilo concettuale che sul piano negoziale, con la consapevolezza e l’orgoglio che il nostro Paese per storia, posizione geografica, e tradizione ha delle potenzialità enormi per svolgere un ruolo di traino e di ponte nell’esercizio del dialogo fra le culture delle due sponde del Mediterraneo?. La rete italiana, destinata ad agevolare il dialogo tra le culture, svolgerà la sua attività interagendo con la sede centrale della Fondazione, ad Alessandria d’Egitto, e con le reti dei paesi euro-mediterranei, attraverso il ?Laboratorio Mediterraneo? di Napoli, istituzione capo-fila nazionale. La Fondazione euro-mediterranea, varata dall’Unione europea nel corso del semestre di presidenza italiana su impulso del nostro Paese, avrà il suo ruolo di promuovere e catalizzare le iniziative mirate a favorire il dialogo e la conoscenza fra i popoli della regione. Il Direttore generale per il Mediterraneo e il Medio Oriente, nel presentare questo importante avvenimento, ha ricordato il rapimento delle due volontarie italiane in Iraq, Simona Pari e Simona Torretta: ?L’incontro di oggi – ha osservato Sessa – cade in un momento particolare perché vede il nostro Paese toccato da un’azione barbara e inqualificabile che ha colpito, fra l’altro, due operatrici di pace che si trovavano in Iraq da anni al servizio della causa della pace e che si muovevano in uno spirito di dialogo, comprensione e tolleranza?. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, esponenti di spicco di istituzioni pubbliche e private impegnate in attività d’interesse euro-mediterraneo e rappresentanti degli assessorati alla Cultura di regioni e città italiane. www.esteri.it

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.