Sostenibilità
Nasce lAssociazione degli eletti per il Contratto mondiale sullacqua
Parlamentari e amministratori locali del centro sinistra insieme per sostenere lorganizzazione internazionale
Sarà ufficialmente costituita questo pomeriggio a Roma, alle 16, presso l?Hotel Nazionale in piazza Montecitorio, l?Associazione degli eletti democratici e progressisti per il Contratto mondiale sull?acqua, a cui aderiranno i partecipati al Forum dei parlamentari dell?Acqua.
?Il Forum?, fanno sapere i promotori, ?ha deciso di costituire un’Associazione, collegata stabilmente all?organizzazione internazionale per il Contratto Mondiale sull?Acqua e alla sua sezione italiana, allargata a tutti gli eletti del centrosinistra nelle Regioni e negli enti locali?. L?Associazione ha già ricevuto l?adesione di diversi parlamentari tra cui i Ds Folena, Calzolaio, Melandri, Rossiello, Bandoli, Ruzzante, Siniscalchi, Nichi Vendola e Russo Spena di Rifondazione comunista, Laura Cima, Bulgarelli, e Paolo Cento dei Verdi, Stefano Cusumano capogruppo dell?Udeur alla Camera. Hanno inoltre aderito diversi amministratori locali.
L? Italia e l? ?oro blu?
Per molti ma non per tutti. In Italia il 42% dell?acqua erogata è dispersa a causa degli allacci abusivi che la sottraggono furtivamente dalle condutture, e del cattivo stato di manutenzione degli impianti della rete idrica. Il 50% dell?acqua italiana è utilizzata per usi irrigui, una quantità sufficiente per soddisfare la domanda di acqua per usi domestici di 500 milioni di persone. Il 40% di queste risorse viene dispersa o è rubata.
Oltre il 30% dell?acqua che passa per gli acquedotti si perde nelle condutture e non raggiunge i rubinetti.
L?acqua c?è ma o non viene utilizzata o viene sprecata. Su 155 milioni di metri cubi di acqua teoricamente disponibili ne vengono utilizzati solo 42 milioni. Il 15% della popolazione italiana, circa 8 milioni, ha a disposizione meno della soglia minima giornaliera di 50 litri procapite, nonostante l?Italia sia il terzo Paese al mondo per consumo di acqua dopo Usa e Canada. I consumi medi procapite giornalieri vanno dai 127 litri per la provincia di Ascoli Piceno ai 700 per quella di Latina.
Le zone desertiche in Italia sono il 5,3% del territorio nazionale, in termini assoluti 16mila chilometri. In alcune regioni, come la Sicilia, la desertificazione ha superato la soglia critica del 30% del territorio.
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