Economia

Nasce Indaco Ventures I, il più grande fondo venture capital italiano

Obiettivo di raccolta complessiva superiore ai 200 milioni di euro, di cui i primi 130 milioni già sottoscritti. Il Fondo investirà in 20-30 società, principalmente startup late stage, attive in questi settori: digitale, elettronica e robotica, medtech e nuovi materiali

di Redazione

Nasce oggi primo maggio 2018 Indaco Venture Partners Sgr, società di gestione del risparmio che gestirà il più grande fondo di venture capital italiano, il Fondo Indaco Ventures I, con un obiettivo di raccolta complessiva superiore ai 200 milioni di euro, di cui i primi 130 milioni sottoscritti entro il primo maggio 2018. La SGR vede coinvolti una squadra di manager con una lunga esperienza di successo nel Venture Capital – guidata da Davide Turco -, la Fondazione Cariplo ed il Gruppo Intesa Sanpaolo ed ha come obiettivo quello di creare la prima realtà italiana del settore in grado di competere a livello europeo. Futura Invest (i cui principali azionisti sono Fondazione Cariplo e Fondazione Enasarco) e Intesa Sanpaolo deterranno, con quote paritetiche, il 49% di Indaco Venture Partners SGR mentre il 51% della Società sarà posseduto dai cinque key-manager: Davide Turco (Amministratore Delegato), Elizabeth Robinson (Vicepresidente Esecutivo) e dagli Investment Director Antonella Beltrame, Alvise Bonivento e Valentina Bocca.

Il progetto poggia sull’esperienza pluri-decennale dei suoi manager, che nel panorama italiano si caratterizza per la numerosità delle exit di successo, quali le cessioni a grandi gruppi di Yogitech e Silicon Biosystems, le IPO di Directa Plus, Expert System, Digital Magics ed H-Farm, nonchè le positive exit da Igea, Mosaicoon, Timbuktu e Compass. Indaco SGR gestirà il Fondo Indaco Ventures I che ha già raccolto 130 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, Fondo Italiano d’Investimento e Fondazione Cariplo. Entro la fine dell’anno il Fondo Indaco Ventures I ha un obiettivo di raccolta complessiva superiore a 200 milioni di euro (fino ad un massimo di 250 milioni di euro) da investitori istituzionali italiani e da istituzioni europee interessati sia ai rendimenti attesi di questa asset class e dalla qualità del management team sia alla opportunità di finanziare l’economia reale, la crescita e lo sviluppo di aziende innovative del nostro Paese. Il Fondo investirà in 20-30 società, principalmente startup late stage, attive nei seguenti settori chiave: digitale, elettronica e robotica, medtech e nuovi materiali. Il Fondo Indaco I ha già all’attivo due promettenti investimenti nel medicale ed in elettronica, nonché dispone di una pipeline di start up innovative che potrebbero affrontare con successo il mercato europeo e globale se dotate di adeguati capitali e sostegno manageriale. Gli investimenti si concentreranno su realtà i cui vantaggi competitivi derivano da tecnologie proprietarie d’avanguardia o da innovazioni che portino ad un’effettiva trasformazione digitale, con team e tecnologie ‘Made in Italy’ – o, quanto meno, ‘Developed in Italy’ – nell’ottica di favorire la creazione di qualificati posti di lavoro e, di conseguenza, lo sviluppo innovativo, sostenibile e resiliente del Paese. Date le dimensioni della raccolta, il Fondo avrà la possibilità di investire importi significativi nelle società più promettenti presenti in portafoglio, sostenendole nella crescita sui mercati globali. E’ anche prevista una limitata allocazione ad investimenti in startup early stage, ma solo se le prospettive saranno basate su business model scalabili, replicabili e che possano crescere a livello globale basandosi su solidi vantaggi competitivi. In linea con le best-practice internazionali il Consiglio di Amministrazione di Indaco SGR vedrà la presenza maggioritaria dei manager, oltre a due consiglieri di nomina Intesa Sanpaolo e due indipendenti (tra cui il Presidente) espressi da Futura Invest. Il CdA sarà presieduto da Salvatore Bragantini, economista ed ex commissario Consob. Il processo e le decisioni di investimento vedranno un ruolo determinante del management team che sarà supportato da primari advisor tecnologici – “technology champions” – e beneficerà dei servizi di analisi, segnalazione ed advisory di Cariplo Factory, che utilizza i flussi informativi e le competenze della piattaforma GrowITup promossa da Cariplo Factory insieme a Microsoft.

“Siamo molto grati agli investitori che hanno creduto in questo progetto. Siamo convinti che Indaco Ventures potrà contribuire a colmare il ritardo nel Venture Capital del nostro paese, fornendo finalmente alle nuove aziende con maggiori potenzialità ed ambizioni le risorse finanziarie necessarie per fare un importante salto dimensionale e competere ad armi pari, o quasi, con i loro concorrenti attivi in contesti caratterizzati da risorse per l’innovazione enormemente più grandi” ha dichiarato Davide Turco Amministratore Delegato di Indaco Venture Partners SGR.

“In occasione della Festa del Lavoro di due anni fa, annunciammo la nascita di Cariplo Factory, la prima società strumentale di Fondazione Cariplo dedicata alla creazione di opportunità di lavoro per i giovani e alla crescita dell’imprenditoria giovanile. Cariplo Factory oggi è una realtà importante che ha già realizzato oltre 6700 opportunità di lavoro delle 10mila che ci eravamo proposti di attivare in tre anni, inserendo i giovani in un ecosistema dedicato all’innovazione. Mancava ancora un importante tassello che si realizza oggi con la nascita del Fondo Indaco. Il Venture Capital nel nostro Paese è ancora lontano degli standard internazionali. Con questo fondo ci proponiamo di offrire alle realtà con possibilità di crescita interessanti, un veicolo per potenziare la loro competitività internazionale, aiutando così le nuove aziende. Le start up nel nostro Paese possono essere una risorsa importante, abbiamo bisogno di strumenti e risorse per rafforzarle e farle crescere” ha detto Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo.

“Nel piano d’impresa 2018 – 2021 prevediamo di rafforzare in maniera significativa l’impegno nella Corporate Social Responsibility: puntiamo a diventare la prima Impact Bank al mondo, intendiamo supportare ulteriormente la Circular Economy, sosteniamo l’imprenditorialità giovanile e le nuove idee d’impresa. Il progetto che presentiamo oggi a fianco del Fondo Italiano d’Investimento e della Fondazione Cariplo, con la quale abbiamo da tempo condiviso obiettivi e progetti anche in questo ambito, intende accrescere l’impegno nei confronti di un’imprenditorialità caratterizzata in particolare da competenze e tecnologie italiane. Riteniamo strategico il presidio di questo settore: le operazioni di anno in anno aumentano significativamente, così come risulta in forte crescita l’attenzione di importanti player internazionali al nostro mercato. Tale impegno vuole, in sintesi, stimolare la competitività, dare impulso a nuovi investimenti e confermare ancora una volta il nostro sostegno allo sviluppo imprenditoriale.” ha dichiarato Carlo Messina – CEO e Consigliere Delegato Intesa Sanpaolo.

“Con l’investimento effettuato in Indaco Ventures, prosegue l’attività di sostegno al mercato italiano del venture capital da parte del Fondo Italiano d’Investimento, oggi attivo su questo specifico segmento sia con un fondo di investimento diretto che con due fondi di fondi, più un terzo in fase di lancio. Nella fattispecie, siamo particolarmente contenti di contribuire all’avvio di questa importante iniziativa che ha come obiettivi il sostegno allo sviluppo ed alla competitività del sistema italiano delle giovani aziende ad elevato contenuto tecnologico e sviluppata in partnership con due istituzioni di cosi elevato prestigio come Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo” ha dichiarato Carlo Mammola, Amministratore Delegato di Fondo Italiano d’Investimento SGR.

“Il nostro Paese ha enormi potenzialità che dobbiamo valorizzare promuovendo l’innovazione nel tessuto economico italiano: in quest’ottica è fondamentale sostenere le nuove idee imprenditoriali per contribuire all’arricchimento del nostro ecosistema. Si tratta di un tema per noi strategico che indirizziamo sia a livello globale con Microsoft for Startups, il programma che fornisce supporto alle imprese ad alto potenziale con un investimento complessivo di 500 milioni di dollari in tecnologia e mentorship, sia a livello locale con growITup, il progetto che ci vede collaborare da anni con Fondazione Cariplo per creare un vero e proprio ponte tra le Industry cardine del Made in Italy e le startup più promettenti. L’annuncio oggi della nascita del fondo Indaco Ventures I è un ulteriore passo avanti per promuovere l’innovazione in Italia e siamo certi contribuirà ad accelerare l’impatto di growITup nel nostro Paese” ha conluso Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

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