Cultura
Nasce il primo ospedale a Km Zero
Al Policlinico San Donato medici, infermieri e pazienti adottano la filiera corta con un progetto curato da Coldiretti
di Redazione
L’obiettivo del progetto “Ospedale a km zero” , realizzato dall’IRCCS Policlinico San Donato con la collaborazione di Coldiretti è di educare alla corretta alimentazione, puntando ad un uso più consapevole delle risorse ambientali e ad adottare comportamenti ecologicamente più responsabili. Per ridurre i passaggi intermedi dal produttore al consumatore, attraverso una filiera agricola tutta italiana, i prodotti agroalimentari del territorio passano direttamente dal campo alla tavola dei pazienti e dei dipendenti del Policlinico San Donato, con il loro contenuto di freschezza e qualità, ma anche di cultura e storia del territorio in cui sono coltivati. Questa la sintesi del progetto km zero, un principio che si basa su stagionalità e freschezza, massima vicinanza fra aree di produzione e di consumo, quindi riduzione del trasporto e valorizzazione della cultura locale, favorendo così lo sviluppo globale del sistema Italia. E non solo. Il valore di km zero si può declinare su più fronti: economico, culturale-educativo e sociale.
«Il nostro è il primo grande ospedale a km zero in Italia», afferma Nicola Bedin, amministratore delegato dell’IRCCS Policlinico San Donato. «Ma oggi tutte le aziende italiane sono chiamate a diffondere una nuova cultura: quella del consumo consapevole e di qualità. La sfida ambientale può essere vinta solo se i gesti quotidiani di ognuno di noi sono pensati in questo senso. Quando il consumatore capirà il valore molteplice di km zero, sarà motivato nell’ effettuare scelte di acquisto e di consumo migliori e più responsabili».
Mele, pere, sedano, cipolle, insalata ed aromi provengono da varie aziende agricole della Lombardia. La più vicina dista solo 7 km dal Policlinico San Donato, si tratta infatti della cascina Pizzo di Mediglia. Le carote, le zucchine e i kiwi sono coltivati nel veronese, mentre i pomodori e gli agrumi sono specialità del sud Italia. Km zero è anche uno dei punti cardine del Progetto E.A.T. (Educazione Alimentare Teenagers), che i Nutrizionisti del Policlinico San Donato, in collaborazione con Eni, ormai da due anni portano avanti con le scuole medie di San Donato e porteranno avanti fino all’EXPO 2015.
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