Welfare

Nasce il network Rondine per sostenere progetti di innovazione sociale fatti da giovani

Da Pistoia a Trento passando per il Molise, tre nuovi progetti concreti ai nastri di partenza per lavorare sulle conflittualità del territorio italiano sviluppando un network di giovani in continua crescita. È il network Rondine Cittadella della Pace basato sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso

di Redazione

Grazie alla partnership tra Rondine Cittadella della Pace e Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – saranno sempre più i giovani che potranno dare un contributo concreto per affrontare i conflitti dei territori italiani contribuendo allo sviluppo delle loro comunità locali.
Rondine Cittadella della Pace ogni anno forma giovani italiani di tutto il mondo perché possano contribuire alla trasformazione creativa dei conflitti.
Da oggi grazie al Network Rondine Cittadella della Pace sarà possibile aiutare questi giovani a costruire i loro progetti di innovazione sociale.

Giovani leader di pace che possano diventare agenti di cambiamento per generare impatto positivo e contribuire alla costruzione di un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per imparare ad abitare il conflitto e trasformarlo in modo positivo.

Sono 150 i giovani italiani che si sono formati a Rondine – che si affiancano ai giovani internazionali provenienti da contesti di guerra – e oggi sono pronti a realizzare i propri progetti e restituire nei territori in tutta Italia quanto acquisito a Rondine grazie al suo innovativo “Metodo per la trasformazione creativa del conflitto”.

Un lungo cammino di studio, crescita personale e professionale che li ha visti prima studenti nel Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine nella Cittadella della Pace, un’esperienza scolastica interculturale che ha permesso loro di mettere a fuoco il loro potenziale e acquisire una visione globale, grazie al confronto quotidiano con i giovani della World House provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo, che accettano la sfida di convivere con il proprio nemico e formarsi come leader di pace.

In seguito, grazie al Progetto Itaca, hanno potuto sviluppare competenze sulla progettazione sociale e sono diventati un vero e proprio network di changemakers, capaci di creare relazioni umane, professionali e generare cambiamento.
Un network dove sogni e idee si trasformano in progetti concreti.

Giovani brillanti ma con una professionalità già messa a fuoco e orientata a far crescere le comunità locali di tutta Italia, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che vada a rimettere al centro la persona e la relazione. Sette i progetti sviluppati nel 2020 e ora ai nastri di partenza altre tre startup – selezionate tra i tanti progetti in via di sviluppo – che grazie al crowdfunding strutturato con Produzioni dal Basso potranno intercettare le tante criticità a livello sociale che attraversano la penisola, dal Trentino alla Toscana fino al Molise.

Sostenibilità ambientale, formazione, cultura, cittadinanza attiva, innovazione, coesione sociale: sono solo alcune delle tematiche affrontate dai progetti proposti.

I tre progetti selezionati. Il primo progetto, già attivo da un anno, è “L’angolo di Apollo”, elaborato da un gruppo di tre giovani donne di Pistoia che hanno creato uno spazio d’incontro e formazione fisico e virtuale per rispondere al mancanza di luoghi di aggregazione dedicati ai giovani. Oggi l’Angolo di Apollo guarda alla scuola proponendo “U.S. – Umanesimo scolastico” un progetto che si pone l’obiettivo di risanare e sviluppare le relazioni intrapersonali e interpersonali nelle scuole di Pistoia attraverso un laboratorio con incontri che affronteranno tematiche d’attualità quali ambiente, comunicazione mediatica e interiorità.

Dal Trentino invece nasce Polieticus, un campus residenziale su temi sociopolitici che si realizza a Trento dal 22 al 29 agosto 2021, anche in questo caso alla sua seconda edizione. I destinatari del progetto sono ragazzi e ragazze del territorio di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Ogni giornata del campus è dedicata a un diverso tema di attualità, come le migrazioni, gli stereotipi di genere, i diritti umani e molto altro ancora. Il progetto si pone l’obiettivo di creare uno spazio di confronto e formazione per i giovani, in cui gli adulti di domani possano imparare ad analizzare la realtà con occhio critico e attento.

Infine dal Molise StayRadioSerini, una Web Radio fondata da Giacomo e Matteo Serini, due cugini che durante il primo lockdown del 2020 hanno deciso di riscoprire la bellezza dell’informazione positiva e della musica per diffondere un sentimento di allegria nei loro spettatori. Dopo le prime due stagioni, hanno deciso di dare vita a “Non esistono più le Terze Stagioni” per un programma che guarda alla valorizzazione della regione e dei giovani del territorio. Il loro motto: “Musica in Festa per l’Informazione”!

Un lavoro trasversale che andrà a coinvolgere anche tante altre realtà locali e nazionali e contando su tante collaborazioni sia a livello istituzionale che nella società civile per garantire la sostenibilità nel tempo dei progetti e la loro efficacia.


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