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Nasce il Movimento per la Decrescita Felice
Lo scrittore Maurizio Pallante eletto presidente
di Redazione
“Efficienza, qualità e risparmio” lo slogan per la vita umana Obiettivi: “Mitigazione della povertà, mitigazione della ricchezza”
Sono durati due giorni a Rimini i lavori dell’assemblea che il giorno 16 dicembre 2007 ha dato vita e struttura al Movimento per la Decrescita Felice (MDF). La sua sede legale è a Refrontolo (Treviso), nella casa di proprietà di un socio ristrutturata con criteri della massima efficienza energetica e
idrica, con un orto per autoproduzione coltivato biologicamente (vedi http://www.decrescitafelice.it/download/Manuale_Casa_Refrontolo_terza_edizio
ne.pdf ).
Il Movimento non aderisce ad alcun partito politico e non intende diventare partito politico, né partecipare a elezioni di alcun tipo, come precisa un articolo dello statuto.
L’assemblea si è imposta di diffondere in territorio nazionale la propria azione di sensibilizzazione per una vita più sobria e più felice, che diminuisca i consumi e ritorni, laddove possibile, all’autoproduzione.
Decrescita è: valorizzare le attività e la produzione di beni che riducono l’impronta ecologica, diminuire i consumi di merci inutili e dannose. Questo il fine prioritario.
Dicianove i componenti del Coordinamento: Maurizio Pallante è stato eletto all’unanimità presidente; Paolo Ermani vice presidente-segretario; tesoriere Arturo Federico; coordinatore dei Circoli territoriali è stato eletto Massimo De Maio; il giornalista Ignazio Maiorana responsabile della
comunicazione, coadiuvato da Stefano Altemani. Si sono formati sei Gruppi tematici i cui responsabili, tutti membri del Coordinamento, si sono già messi al lavoro lo stesso giorno dell’assemblea.
Ecco i loro nomi:
Marco Cedolin e Bruno Ricca (cultura),
Nello De Padova e Valerio Pignatta (stili di vita),
Marco Boschini, Barbara Martini e Irina Drigo (politica),
Gianluigi Salvador ed Ermes Drigo (scienza e tecnologie),
Emanuela Cavadini e Francesco Ermani (economia e lavoro),
Mario Carini e Porzia Poli (decrescita e povertà).
Il MDF diffonderà via via la banca dati delle buone pratiche ed estenderà le iscrizioni a soci, sostenitori e simpatizzanti in tutta Italia dove si stanno già formando i Circoli Territoriali (chi è interessato ad aderire può consultare il sito).
“L’obiettivo a breve termine del Movimento – dichiara il presidente Maurizio Pallante – è quello di raggiungere e coinvolgere alcune migliaia di coscienze libere. Al centro dell’impegno del MDF un codice etico che può essere sposato dalla politica e il ruolo delle comunità dove lo scambio di
beni avviene sulla base del dono e della reciprocità”.
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