Famiglia

Nasce il fondo per il credito al consumo per le fasce deboli

Presentato oggi dal ministro delle Attività produttive Marzano e dal direttore generale dell'Abi Zadra

di Francesco Maggio

Il Fondo per il credito al consumo a vantaggio delle famiglie che non superano i 15 mila euro di reddito l’anno, predisposto dal ministero per le Attivita’ produttive, è stato presentato oggi agli operatori bancari dal ministro Marzano e dal direttore generale dell’Abi Giuseppe Zadra. Il fondo ha una dotazione già stanziata pari a 16 milioni di euro ed è destinato a garantire al 50% i prestiti al consumo per l’acquisto di beni durevoli per un importo massimo di 1500 euro e una scadenza che può andare da 1 a 4 anni, richiesti da famiglie che dichiarano un reddito annuo non superiore a 15 mila euro. Il rimborso del prestito potrà essere fatto anche con rate mensili, da 12 a 48. I primi crediti garantiti con le risorse del fondo dovrebbero essere attivati dal mese di dicembre di quest’anno. La garanzia è ?a prima richiesta’? e copre il 50% del prestito assegnato, che non può superare l’importo di 1500 euro. ”Il fondo per il credito – ha spiegato Zadra – rappresenta una strumento a sostegno delle famiglie, in particolare di quelle più disagiate, che vogliono ricorrere al prestito personale per sostenere i propri acquisti. L?impegno delle banche mira a facilitare l?accesso ai servizi finanziari per queste fasce di popolazione e a ridurne l’esposizione verso fenomeni che si situano ai margini della legalita”’. ”Con questo fondo – ha detto Marzano – con il quale sosteniamo la domanda da parte delle famiglie, abbiamo anticipato iniziative analoghe allo studio in Francia e in Germania. E abbiamo anche aiutato le imprese perche’ avranno di fronte a loro una maggiore domanda e, visto che i crediti garantiti sono sicuri per le banche, potranno contare su una maggiore disponibilità di credito anche alla luce dei requisiti richiesti da Basilea 2”. I prestiti erogati dalle banche alle famiglie hanno raggiunto quota 55.300 milioni di euro, secondo i dati diffusi dall’Abi relativi al 2003, con un tasso di crescita annuale del 10% nel 2003, superiore a quello registrato nell’area dell’euro. Il tasso di indebitamento medio delle famiglie italiane e’ pari al 34,2% contro il 58,6% della Francia, l’83% della Spagna e il 111,8% della Germania.

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