Sostenibilità

Nasce il Consiglio Economico e Sociale per le Politiche Ambientali

Tra gli obiettivi l’incentivazione della eco-efficienza e la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile

di Carmen Morrone

Il Ministro dell?Ambiente e della Tutela del Territorio ha istituito il Consiglio Economico e Sociale per le Politiche Ambientali (CESPA).

Il CESPA è presieduto dal Ministro dell?Ambiente e della Tutela del Territorio ed è costituito dal vertice istituzionale delle maggiori organizzazioni nazionali delle parti economiche e sociali, nonché dai due rappresentanti da queste ultime segnalati al Ministro per la formalizzazione della nomina come membri supplenti.

Le organizzazioni chiamate a far parte del CESPA sono:

CASARTIGIANI, CGIL, CIA, CISAL, CISL, CLAAI, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFSERVIZI, CONFINDUSTRIA, LEGA DELLE COOPERATIVE, UGL ed UIL.

Il CESPA, come si legge nel decreto istitutivo del 4 agosto 2004, ha l?obiettivo di:

– ottimizzare l?efficacia delle strategie e dei provvedimenti in campo ambientale sul piano economico, sociale produttivo ed occupazionale;

– contribuire alla valorizzazione di una attiva partecipazione dei soggetti economici e sociali chiamati ad esprimersi sull?individuazione e sull?attuazione delle strategie di politica per l?ambiente;

– aumentare la competitività delle nostre aziende anche attraverso una rivisitata politica di aiuti alle imprese basati sull?incentivazione della eco-efficienza;

– avere a disposizione uno strumento condiviso per la valutazione degli effetti diretti ed indiretti delle politiche intraprese;

– contribuire alla migliore integrazione e sinergia tra la programmazione del Governo centrale e quella delle istituzioni decentrate;

– favorire l?armonizzazione tra le articolate competenze delle istituzioni;

– inserire le nostre politiche in un più coordinato quadro normativo europeo ed internazionale;

– contribuire alla diffusione della cultura dello “Sviluppo Sostenibile”;

– promuovere e monitorare azioni e progetti congiunti e integrati degli aspetti ambientali, sociali ed economici.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it