Famiglia

Nasce il blog “StopItanglese.it”

L’obiettivo è di monitorare l’uso talora smodato o snobistico di termini inglesi da parte dei principali mezzi di comunicazione

di Redazione

“Italiani si nasce, Itanglesi si diventa”. Con questo slogan è nato il blog “StopItanglese.it” dedicato a chi ama la lingua italiana. Obiettivo dell’iniziativa: monitorare nei prossimi mesi, a partire da domani, l’incidenza del sempre più crescente fenomeno rappresentato dall’Itanglesè, l’uso talora smodato o snobistico di termini inglesi da parte dei principali mezzi di comunicazione (stampa, radio, tv, pubblicità) e di società, persone famose e imprese. I risultati del monitoraggio saranno resi noti nel mese di settembre.

Il progetto è curato dal linguista e critico letterario Massimo Arcangeli (www.massimoarcangeli.com) e dai linguisti dell’agenzia di traduzioni Agostini Associati (www.agostiniassociati.it) «Come uno tsunami linguistico che investe la lingua italiana», affermano i promotori, «la velocità di importazione e adozione dei termini inglesi aumenta all’aumentare dell’uso delle nuove tecnologie e della digitalizzazione dei rapporti sociali. È curioso notare come spesso alcuni termini inglesi “importati” per prodotti tecnologici vengano ripresi e enfatizzati dai messaggi pubblicitari: un esempio fra tutti il termine “smart”, utilizzato inizialmente per la telefonia mobile ma oggi sfruttato in modo massivo dalla pubblicità anche di settori completamenti diversi».

StopItanglesè.it si propone come punto di riferimento per coloro che al “brunch” preferiscono lo spuntino, correndo il rischio di essere meno trendy ma convinti che “Italiani si nasce, Itanglesi si diventa”. Considerando che quella italiana è la lingua più studiata al mondo per puro piacere, varrebbe la pena provare a tutelarla di più.

 


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