Sostenibilità

Nasce earth, la rete che fa girare il mondo

Sul podio dei Paesi all’avanguardia nell’arte del viaggiare sostenibile, il Belpaese vince la medaglia d’oro:

di Redazione

Sul podio dei Paesi all?avanguardia nell?arte del viaggiare sostenibile, il Belpaese vince la medaglia d?oro: qui è stata fondata la prima associazione nazionale di settore; qui sono nate le prime contaminazioni con la cooperazione sociale B; qui hanno visto la luce le prime esperienze di pescaturismo; e da qui decollerà la prima rete europea di turismo responsabile.

Almeno come imprinting, perché in via ufficiale Earth – European alliance for responsible tourism and hospitality si costituirà il prossimo 16 ottobre a Bruxelles come associazione internazionale senza scopo di lucro di diritto belga. Ma è al Belpaese che spetta il ruolo di padrino e capofila nel processo di formazione del network: «Ci siamo assunti l?incarico di riproporre su scala europea il modello dell?Associazione italiana turismo responsabile», dice il presidente Maurizio Davolio. «Che a oggi è sicuramente il modello più vivace e più rodato».

Al primo meeting internazionale dei soci promotori, organizzato da Aitr in collaborazione col Cospe e il sostegno di Legacoop Bologna, Legacoop Emilia Romagna e Coopfond, hanno partecipato 70 esponenti di 35 organizzazioni, per un totale di 8 Paesi europei rappresentati (Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Romania, Svezia, Albania) e 5 extraeuropei (Cina, Nepal, Mongolia, Brasile, Senegal). In due giorni di lavoro, il 17 e il 18 aprile, i delegati hanno discusso della natura, degli obiettivi e della missione della rete: «In quanto Alliance, Earth sarà un aggregato di soggetti diversi, tour operator, associazioni di ospitalità, ong impegnate in progetti di cooperazione allo sviluppo ecc., che condividono l?obiettivo dell?educazione al viaggio secondo i principi della giustizia sociale ed economica, nel rispetto dell?ambiente e delle culture ospitanti. Le adesioni saranno raccolte nei prossimi mesi». La rete coordinerà il lavoro dei soci nel dialogo con l?industria turistica tradizionale, nei rapporti con le amministrazioni pubbliche e le istituzioni comunitarie e con altre reti esistenti. «Tutti settori nei quali Aitr opera dalla sua fondazione, nel 1998, e che grazie all?impegno volontario dei suoi 86 associati ha saputo sviluppare con profitto, guadagnando anche riconoscimenti pubblici da parte dell?Omt e dell?Enit», prosegue Davolio. «Oggi desideriamo condividere coi partner europei la ricchezza che dieci anni di storia ci hanno regalato. A partire dall?idea di universalità del turismo responsabile: il viaggio sostenibile non porta solo verso i Paesi in via di sviluppo, ma può divenire elemento identitario e motore economico innanzitutto dentro ai propri confini nazionali».

IL COORDINAMENTO

  • Earth è una sigla che sta per European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality, la prima rete europea del turismo responsabile che ricalca il modello italiano. Per ora conta 35 enti e si costituirà ufficialmente il prossimo 16 ottobre con sede presso la cooperativa Diesis di Bruxelles. Info: www.aitr.org

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