Welfare

Nasce Air, per favorire il lavoro dietro le sbarre

Un acceleratore di impresa per i penitenziari milanesi

di Redazione

Nasce l’acceleratore d’impresa ristretta per sostenere le attivita’ imprenditoriali profit e non profit all’interno dei penitenziari milanesi, una realta’ che a oggi conta 17 imprese. E’ la prima esperienza di un soggetto pubblico che si fa promotore gestionale e commerciale per le imprese nate negli istituti di reclusione. L’acceleratore viene inaugurato con il lancio di un’iniziativa concreta: un bando specifico, del valore di oltre un milione di euro (di cui 600mila dal Comune di Milano), rivolto alle imprese coinvolte dall’acceleratore a sostegno di investimenti di sviluppo. “La nascita di un acceleratore esterno e’ una grande novita’ per le imprese che in questi anni hanno prodotto attivita’ imprenditoriali di eccellenza dentro il carcere”. Lo ha detto Cristina Tajani, assessore alle Politiche del Lavoro e allo Sviluppo economico del Comune di Milano. “L’attore pubblico dovrebbe offrirsi come costruttore di reti tra i soggetti economici, anche quelli collocati ai ‘margini’, poiche’ questi sono in grado di contribuire allo sviluppo della citta’, realizzando produzioni di qualita’ e occasioni di inserimento lavorativo per gli addetti reclusi. Mi piace evidenziare che abbiamo trovato una grande apertura da parte dei soggetti coinvolti proprio nei confronti di questo approccio, che punta a una collocazione piu’ adeguata nel mercato delle realta’ di produzione in carcere”.

Due gli obiettivi di Air, progetto ideato dal Comune di Milano condiviso con il Provveditorato regionale, la cui realizzazione e’ affidata alla Cooperativa A&I: la valorizzazione e lo sviluppo delle realta’ produttive che gia’ da anni operano all’interno del circuito penitenziario milanese, e stimolare le imprese cittadine ad avviare produzioni presso i penitenziari milanesi. Si tratta di imprese molto diversificate: panifici, servizi di catering, produzioni di gelati, lavorazione del cuoio e del vetro, serre e vivai che offrono possibilita’ di sviluppo e grandi opportunita’ per il tessuto imprenditoriale di Milano se sostenute nel passaggio da logiche assistenziali a dinamiche economico-commerciali. “La costituzione dell’acceleratore d’impresa ristretta rispecchia alcuni dei principali obiettivi strategici dell’Amministrazione penitenziaria”, ha dichiarato il Provveditore regionale Luigi Pagano che, con la costituzione dell’Agenzia regionale ‘ArticoloVentisette’ struttura dedicata al potenziamento del lavoro penitenziario, ha inteso promuovere azioni sinergiche con altre istituzioni per la realizzazione di progetti condivisi. “Il circuito penitenziario milanese rappresenta un ambito che ha gia’ accolto iniziative innovative di produzione interna agli Istituti penitenziari. Una commercializzazione piu’ adeguata di quanto viene prodotto in carcere e’ un salto di qualita‘”.

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